IL PRESIDENTE ABUSIVO DI ATM CERMELLI: SAPEVAMO CHE ERANO DA PAGARE E PRIMA POI LO DOBBIAMO FARE. E INTANTO EQUITALIA, GIUSTAMENTE, PIGNORA. INSOMMA: UNA VERGOGNA DOPO L’ALTRA!
di Max Corradi
Alessandria – In un articolo di stampa uscito stamane si legge che Equitalia ha pignorato per 2,7 milioni di euro ad Atm, la partecipata alessandrina del trasporto pubblico. Nell’articolo c’è scritto che i debiti per cui Equitalia pretende il pagamento risalgono agli anni passati per cui si può pensare che li abbia fatti la Giunta Fabbio, ma non è così, perché, facendo due più due, risultano essere la tranche del 2012 di esclusiva competenza dell’attuale Giunta Rossa. Infatti a fronte di circa 12 milioni di salari, i contributi Inps sono circa il 30% ed ammontano a circa 3,6 milioni all’anno. Per cui quei 2,7 milioni sono esattamente la parte dovuta da questa Giunta per il periodo del 2012 in cui è stata in carica (maggio – dicembre) e non della Giunta precedente retta dal Pdl Piercarlo Fabbio, cessata nel maggio 2012, che i contributi li aveva sempre pagati. Il presidente abusivo di Atm Gian Franco Cermelli ha dichiarato in proposito che si darà da fare con Equitalia per chiedere un rateizzo: “Sapevamo – ha detto alla cronista – che questa situazione sarebbe prima o poi venuta a galla”. E allora non poteva pensarci prima?
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