FINO A QUANDO C’ERA IL SIT (SERVIZIO INFORMATICO ORA SOSTITUITO DAL CSI) I CONSIGLIERI AVEVANO A DISPOSIZIONE UN ACCOUNT PER ENTRARE IN UN’AREA RISERVATA DEL SITO DEL COMUNE ONDE ACCEDERE A DELIBERE, DETERMINE, ORDINANZE E ATTI DI LORO INTERESSE. ORA IL SERVIZIO NON C’È PIÙ. E LE DELIBERE ARRIVANO A SINGHIOZZO.
di Piero Giacobone
Alessandria – Spiacevoli sorprese stamane in Commissione per i Consiglieri Comunali alla ripresa dei lavori dopo le festività d’inizio novembre pur in un clima ove ormai si viaggia a scartamento ridotto vista la insufficiente iniziativa della Giunta Comunale. I consiglieri comunali lamentano che i provvedimenti arrivano con ritardo e sempre con modalità d’urgenza. Ad esempio il Consiglio dovrebbe adottare il piano industriale per Costruire Insieme, che, come deciso ai primi d’agosto, doveva essere presentato entro il 26 dello stesso mese ma stamane, cioè a 24 ore dal Consiglio che lo dovrebbe valutare, convocato per domani, mancava il parere dei revisori dei conti e i documenti che dovrebbero dimostrare la riduzione di almeno il 20% delle spese da affrontare – a regime invariato degli stessi servizi – erano incompleti e indisponibili ai Consiglieri. Tanto per complicare le cose, la delibera è stata inviata in digitale alle email dei consiglieri facenti parte la commissione presieduta dal “sellino” Penna, utilizzando un formato (RTF) che i tablet non leggono, anziché il più diffuso “doc” e necessitano dunque d’una conversione che qualcuno dovrà fare prima di inviare i documenti ai consiglieri stessi. Quindi stamane le poche copie che giravano erano in cartaceo, alla faccia dei tanto proclamati risparmi dell’ufficio paperless che la sindaca Rossa ha contrabbandato raccontando le solite balle (vi ricordate le fotocopie in fronte retro che avrebbero dovuto ridurre gli sprechi? E i risibili conteggi dei possibili risparmi?) Fino a poco tempo fa, cioè fino che il SIT svolgeva il proprio lavoro i Consiglieri avevano a disposizione un account per entrare in un’area riservata del sito del Comune per accedere a delibere, determine, ordinanze e atti di loro interesse. Ma ora che c’è il CSI il servizio non esiste più. Alcuni consiglieri non hanno neppure più l’account, altri riescono ancora a fare accesso all’area riservata, salvo poi essere costretti a rilevare che l’ultima delibera disponibile è di fine agosto.
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