Alessandria – Con l’accordo siglato ieri tra la Provincia di Alessandria ed il Credito Valtellinese, il lavoratore in cassa integrazione potrà prelevare al massimo 700 euro al mese per una durata complessiva di nove mesi. Il protocollo d’intesa avrà la durata di 12 mesi, con possibilità di prolungarne il periodo d’attuazione. Ecco in breve in cosa consiste l’intervento della Provincia di Alessandria che si sostituisce temporaneamente alla Regione per la cassa in deroga, ed al Ministero per quella straordinaria, indebitandosi con la banca e chiedendo al lavoratore un costo di 4 euro per le operazioni bancarie. La Provincia di Alessandria si è fatta promotrice del rinnovo del protocollo di intesa tra associazioni dei datori di lavoro (Confindustria, Confartigianato, Ance, Associazione Piccole Imprese, Cna), sindacati Cgil,Cisl e Uil e Banca Credito Valtellinese e Piemontese per l’anticipo della cassa integrazione. Fino a 6300 euro per 9 mesi, con un tetto massimo, come abbiamo detto, di 700 euro mensili per i dipendenti. Per la verità questo accordo ricalca un’intesa già siglata in passato da Palazzo Ghilini, anche se amplia il raggio d’azione, includendo anche categorie di ammortizzatori sociali, escluse nel precedente protollo.
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