L’ALESSANDRIA NON DECOLLA, PASTICCIA E POI PAREGGIA
Alessandria 1 – Rimini 1
dal Mocca di Alessandria – Secondo pareggio casalingo consecutivo dei Grigi al Mocca contro il Rimini, stavolta però era emergenza vera in attacco per il buon Egidio senza Taddei e con l’oggetto misterioso Marconi che non si è allenato in settimana. Comunque, anziché ritornare al centrocampo a cinque, i Grigi si presentano con Ferrini a fare l’attaccante contro Osio che schiera una squadra più giovane della nostra di 35 anni in distinta ma fisicamente possente e messa in campo con il 4-3-3. La partita stenta a decollare se si eccettua un tiro da fuori di Ferrini (6’) e quattro minuti dopo una complicata parata di Poluzzi su un contropiede concluso da Nicastro ma favorito dalla nostra linea di difesa troppo bassa. Al quarto d’ora punizione di Rantier respinta e due iniziative gemelle di Sabato (19’ e 25’) di cui solo la prima obbliga l’ottimo portiere ospite ad una difficile respinta. Poi al 27’ una buona giocata di Spighi di sinistro (!) che è fortuitamente deviata in angolo poco prima di un tiro di Cavalli dal limite che finisce fuori di poco a coronamento di una buona azione corale (34’). Al 39’ invece il presepe vivente interpretato dai nostri centrali consente a Baldazzi di tagliare in area, preparare il tiro e battere l’incolpevole Poluzzi mentre i nostri granatieri, evidentemente, erano intenti a controllare la temperatura della pappa di Gesù Bambino nella mangiatoia. Un gol capace di ammazzare un cavallo per quando e come è stato preso. Anche la ripresa stenta, almeno per i nostri, a decollare e al 10’ ancora Nicastro al volo da dentro l’area ma stavolta non trova la porta. Dopo due opportunità per Scotto, che non arriva lucido all’appuntamento, il Rimini (26’ st) con Randazzi ha la palla per chiudere la partita ma il palo centrato a botta sicura salva anche i nostri difensori che sono arretrati dalla tre quarti fino in area per poi farsi uccellare. Il mister, a fine partita, ricorda però che era il momento in cui i collegamenti erano già saltati da una parte e dall’altra per cui l’atteggiamento in quel caso è davvero comprensibile. Da lì in poi è un assalto all’arma bianca dei Grigi che sbagliano molto sotto porta con Scotto e Sirri (entrato per dare fisicità, insieme a Marconi, alla nostra prima linea fino al gol del pareggio di Scotto (42’st) che cattura una palla vagante in area e segna, finalmente! Nel recupero due possibilità per capovolgere il risultato ancora con Scotto e poi con Rantier su calcio dal limite ma il portiere romagnolo compie un miracolo e mezzo e Osio torna a casa abbastanza soddisfatto. Un episodio curioso che dovrebbe far riflettere: al momento di entrare in campo al posto di Valentini Sirri è fermato dall’arbitro e obbligato a proteggersi il percing. Risultato: ci abbiamo messo 6’ per fare una sostituzione , soprattutto, abbiamo giocato 3’ in dieci.
SOTTO:
LE PAGELLE, IL TABELLINO DELLA PARTITA, LA CLASSIFICA E I GRAFICI DI RENDIMENTO DEI GIOCATORI
LE PAGELLE
Poluzzi 6 – Incolpevole sul gol, sbaglia un rinvio e fa una buona parata. Sull’azione del palo invece era nella posizione giusta per aiutare la difesa ma lei ha deciso di portarsi Randazzi in casa.
Mariotti 5,5 – in appoggio fa giocate elementari, chiude bene qualche volta ma paga errori collettivi.
Cammaroto 5,5 – come sopra ma la qualità dei piedi lo avvantaggia.
Cavalli 6 – Bene come sempre anche se in ripartenza i contrasti subiti dalle punte biancorosse gli scompaginano i piani… e in futuro la marcatura sarà sempre peggio.
Viviani 5,5 – Difende con ardore ma è il reparto che complessivamente non convince.
Sabato 6 – esterno sinistro, si trova due volte la palla buona per far gol ma tira due stracci bagnati. Per il resto fa il suo.
Spighi 6,5 – Corre, marca, inventa e sfiora il gol. Con Valentini il migliore dei Grigi.
Valentini 6,5 – Lavoro importante e poco gratificante. Indovina due volte il tempo dell’inserimento in area ma non è fortunato.
Scotto 6 – Si danna l’anima, fa gol ma se ne mangia almeno due e poi commette troppi falli in attacco.
Ferrini 6 – Gioca un’oretta in un ruolo non suo ma se la sfanga con umiltà. Dopo lo piazzano in zone di campo a lui più congeniali e va meglio.
Rantier 6 – Non riesce mai ad entrare in sintonia con Scotto e lo capiamo. È bravo e tenace e poi quel calcio di punizione allo scadere meritava il gol.
Marconi ( dal 17’st) 6 – Un po’ di fisicità e due buone spizzate dopo una settimana senza lavorare.
Sirri 5 – Si mangia un gol messo lì a fare la punta. Ma il problema per lui non è stato quando è entrato in campo, bensì prima di entrare.
TABELLINO
Alessandria: Poluzzi, Mariotti, Cammaroto; Cavalli, Viviani, Sabato (dal 18’ 2T Marconi); Spighi, Valentini (dal 34’ Sirri), Scotto, Ferrini (C), Rantier. A disposizione: Servili, Sirri, Mazzuoli, Romano, Caciagli, Filiciotto, Marconi. Allenatore E. Notaristefano.
Rimini: Scotti, Brighi A., Sereni; Brighi M. (C), Rosini, Martinelli (dal 15’ Ferrari M.); Baldazzi, Spinosa, Fall (dal 40’ 2T Cancelloni), Nicastro, Del Sole. A disposizione: Zanier, Cancelloni, Ferrari, Catalano, Amati, Valeriani, Morga. Allenatore M. Osio.
Arbitro: Signor P. Boggi di Salerno
Guardalinee: F. Boz di Aosta e M. Bresmes di Bergamo
Gol: 39’ Baldazzi (R); 43’ 2T Scotto (A).
Ammoniti: 29’ Nicastro (R); 33’ Del Sole (R); 15’ 2T Sabato (A); 34’ 2T Cavalli (A).
Calci d’angolo: 4-2
Recupero: 2+3
Spettatori: 1200 circa
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