LA NOTIZIA DA NOI RIPORTATA (http://www.alessandriaoggi.it/primo-piano/in-evidenza/6971-dopo-le-partecipate-ora-e-il-girone-infernale-delle-cooperative.html) ERA GIUSTA PUR CON QUALCHE INESATTEZZA: RESTANO I CREDITI DELLE COOPERATIVE ANCHE SE RIDIMENSIONATI. MARCONDIRO ASPETTA 72.000 EURO DAL COMUNE E 175.000 EURO DA AMIU. PUBBLICHIAMO LA LETTERA DI RETTIFICA DEL PRESIDENTE DI MARCONDIRO
Alessandria (a.g.) – L’articolo pubblicato la settimana scorsa sul presunto ritardo del Comune di Alessandria a pagare le cooperative e la conseguente decisione da parte delle stesse di interrompere il servizio di manutenzione del verde ha suscitato molto scalpore in città. In sostanza il nostro cronista ha scritto che dai tempi della sindaca Mara Scagni (PD, 2002–2007) le cooperative Marcondiro, Lavoro e Liberazione e Company &, vantano crediti consistenti nei confronti del Comune di Alessandria. Secondo quanto ci è dato sapere avevano accettato l’ultimo incarico nonostante il credito vantato nella speranza di portare a casa i soldi. Infatti sarebbe stato Enrico Mazzoni, presidente del Consiglio Comunale a dare l’incarico garantendo i pagamenti passati e presenti. Ma così non è stato. Ci scrive a questo proposito Valentino Balestrero, Presidente della Cooperativa Marcondiro (pubblichiamo sotto la sua lettera), che precisa i termini della questione. Secondo il presidente “i crediti vantati nei confronti del Comune di Alessandria sono esclusivamente riferiti al servizio di manutenzione del verde pubblico ed ammontano a circa 72.000 Euro. Secondo le nostre aspettative – si legge nella lettera -, avremmo dovuto già incassare circa 50.000 Euro. Gli altri crediti, di cui si è fatto cenno nell’articolo, sono in realtà vantati verso AMIU ed ammontano a circa 175.000 Euro. All’epoca del Sindaco Scagni, AMIU ha provveduto a pagare il lavoro delle cooperative sociali impegnate nel “porta a porta” con modalità e tempi tipici della Pubblica Amministrazione”. Ovviamente ci scusiamo delle imprecisioni scritte nel nostro articolo e pubblichiamo volentieri le rettifiche. Siamo qui esclusivamente al servizio della verità ed ogni contributo ci arrivi per raggiungerla è bene accetto. Resta il fatto che, pur per cifre diverse, il Comune non ha ancora pagato niente, per cui la notizia riportata da noi non era campata in aria.
LA LETTERA DEL PRESIDENTE BALESTRERO
Egregio Direttore,
ho letto il redazionale da lei pubblicato venerdì scorso dal titolo “Mazzoni fa lavorare gratis le cooperative per il Comune”, che riferiva circa la nostra decisione di interrompere il servizio di manutenzione del verde. Sono disposto a riconoscere la buona fede che ha sostenuto lo scrivente, ed il suo intento di sostenere la cooperazione sociale in difficoltà.
Ritengo tuttavia necessario fare alcune precisazioni per correggere informazioni inesatte o infondate:
– Nessun dirigente o altro lavoratore autorizzato a rappresentare la cooperativa ha di recente rilasciato dichiarazioni riferite al rapporto con il Comune di Alessandria. Il comunicato del 3 ottobre scorso, diffuso congiuntamente a “Lavoro Liberazione” e “Coompany”, contiene le uniche affermazioni riconducibili a Marcondiro.
– I crediti vantati nei confronti del Comune di Alessandria sono esclusivamente riferiti al servizio di manutenzione del verde pubblico ed ammontano a circa 72.000 Euro. Secondo le nostre aspettative, avremmo dovuto già incassare circa 50.000 Euro.
– Gli altri crediti, di cui si è fatto cenno nell’articolo, sono in realtà vantati verso AMIU ed ammontano a circa 175.000 Euro. All’epoca del Sindaco Scagni, AMIU ha provveduto a pagare il lavoro delle cooperative sociali impegnate nel “porta a porta” con modalità e tempi tipici della Pubblica Amministrazione.
– Nessun dirigente di Marcondiro ha il piacere di conoscere il presidente del Consiglio Comunale Enrico Mazzoni. Per quanto ci risulta, pur dimostrando sensibilità verso il nostro settore come ci viene riferito, egli non ha avuto e non ha un ruolo concreto nell’affidamento della cura del verde alle cooperative sociali.
Dal 1996 Marcondiro opera per l’inclusione socio-lavorativa di persone in difficoltà. È un’organizzazione apolitica che, svolgendo una funzione di pubblico interesse, si rivolge alle Istituzioni per perseguire una mission che comporta complessità di difficile soluzione, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Anche per questo, confidando nella Sua deontologia professionale, auspico che Lei intenda modificare le informazioni diffuse attraverso il Suo l’articolo, pubblicando quelle corrette che le ho fornito.
Cordiali saluti
Il Presidente della Cooperativa sociale “Marcondiro”
Valentino Balestrero
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