Chiavari Caperana 0 – Novese 0
Chiavari (GE) – Quattro partite, tre pareggi e una vittoria in un campionato di Serie D (Girone A) dalla classifica corta. La Novese ha pareggiato a Chiavari contro la seconda squadra della cittadina ligure in uno stadio con un tappeto erboso da favola e una tribuna rinnovata. Uno zero a zero che sta stretto ai Biancocelesti che hanno giocato gli ultimi venti minuti in dieci uomini per l’espulsione di Firriolo, per doppia ammonizione, che desta qualche dubbio, mentre è stato loro negato un gol apparso a tutti regolare. In definitiva se un progresso si è notato in casa novese è costituito dal fatto che la difesa ha retto alla grande, Capozzi quando è stato impegnato ha mostrato ottime qualità, il centrocampo ha avuto in Ulloa, il miglior uomo in campo, mentre in ombra Bortolotto che sarà un esterno cardine della squadra, sostituito nella ripresa da Bugatti. Nel secondo tempo la Novese, anche quando giocava in dieci, si è espressa con autorità e la squadra non si è mai disunita, combattendo colpo su colpo alle incursioni di Baudinelli e compagni. I Biancocelesti hanno lanciato nella mischia anche il giovane Corso che non ha demeritato come del resto tutta la squadra. Ora i novesi debbono tornare alla vittoria già da domenica prossima con i lombardi del Giana Erminio, una formazione alla loro portata. “Abbiamo disputato una buona partita – dice Banchieri – e se facciamo conto che ci è stato annullato un gol regolare e abbiano giocato in dieci nello scorcio finale della gara, possiamo dire che ai punti abbiamo vinto contro avversari forti e molto decisi”. L’arbitro Meocci di Siena è stato impreciso soprattutto nel definire i falli, e abbastanza criticabile l’espulsione di Firriolo per la seconda ammonizione.
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