LASCIATE PERDERE LA LIGURIA, PER LE FERIE MEGLIO ALTRI LIDI. PER FORTUNA L’ITALIA È BELLA DAPPERTUTTO. E ANCHE LA FRANCIA.
di Anna Briano
Alessandria – Non andate in ferie in Liguria perché rischiate di rimanere intrappolati in autostrada. Giovedì sera l’ultima odissea con sei chilometri di coda e centinaia di auto ferme sotto il sole d’agosto tra Pietra Ligure e Borghetto. Nessuno scampo neppure sulla statale perché l’Aurelia era intasata e così chi sperava di uscire dall’ingorgo autostradale finiva in un altro dovuto ad un Tir fermo a Loano per l’esplosione di una gomma che ha travolto un’auto e ha bloccato la carreggiata. Roba da terzo mondo e la perenne amministrazione comunista della Regione Liguria non dà risposte. Il brillante Claudio Burlando Presidente della Liguria ed ex ministro dei Trasporti allarga le braccia e si lamenta dicendo che la Liguria è piena di gallerie. OK Burlando, ma è anche verio che da sempre siete voi comunisti a comandare in Liguria. E allora? Come la mettiamo? “Noi liguri rappresentiamo il 2,5% della popolazione italiana, però abbiamo sul nostro territorio il 17% dell’intera rete di gallerie autostradali d’Europa. Praticamente una galleria su 6 è qui”. Anche qui la colpa non è mai la loro ma del destiino cinico e baro e meno male che Scajola è politicamente “in pensione” o “in aspettativa” altrimenti la colpa sarebbe la sua e partirebbero le inchieste a suo carico. È comprensibile che per i post comunisti il turismo possa significare, almeno per una parte di loro, una manifestazione odiosa della tradizione borghese, ma è anche vero che la Liguria, che è alla canna del gas, col turismo prenderebbe una boccata d’aria. E la situazione non pare destinata a cambiare tanto presto anche se ci sono alcuni lavori previsti, come quelli per adeguare le gallerie più lunghe di 500 metri alle normative di sicurezza dell’Unione Europea. C’è tempo fino al 2019. Alcuni interventi sono già stati effettuati, altri sono in corso. Però se i tempi rimanessero rigidi, lo scenario dei cantieri aperti si profilerebbe apocalittico. Così la Liguria tenta di ottenere da Bruxelles una dilazione. Intanto le associazioni di consumatori annunciano azioni legali e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita, sollecita la restituzione del pedaggio per gli automobilisti penalizzati. Ma questa è la solita demagogia dei comunisti. Ormai l’hanno capito tutti, ma proprio tutti. Non funziona più cari i miei compagni!
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