MPS: PROFUMO, VOGLIAMO ESSERE IL PUNTO DI RIFERIMENTO DELL’ECONOMIA TOSCANA
Siena – “Il Monte dei Paschi è attento al quadro dell’economia toscana e vuole continuare ad esserne punto di riferimento”. Lo ha detto il presidente Alessandro Profumo, nel corso di un’intervista che è andata in onda venerdì sera 10 maggio alle 21, 20 nella trasmissione Metropolis di Toscana tv (canale 18). “È interesse prioritario del Monte dei Paschi – ha sottolineato Profumo – essere vicini all’economia toscana. Faremo di tutto per non deluderne le aspettative. Una banca vive dell’andamento dell’economia delle comunità in cui è radicata e noi siamo ben radicati in questa regione. È dunque nostro interesse che la Toscana cresca: se la Toscana si sviluppa o no, cambiano le nostre certezze per il futuro”. Certo che con tutto il marcio che c’è in MPS, dopo lo scantalo dei titoli tossici, della banda del 5% e del rinvio a giudizio per l’ex ad di Unicredit e attuale presidente di Mps, imputato per una presunta maxi frode fiscale da 245 milioni di euro realizzata attraverso l’operazione di finanza strutturata chiamata Brontos, certe affermazioni suonano cme una presa per i fondelli. Come se non bastasse Profumo ora ha a che fare con un’altra operazione finanziaria per Mps chiamata Alexandria, che fa il paio con l’altra di Unicredit. Oltre ad avere una bella faccia tosta, Profumo (anche lui vicino al Pd), ha una vera e propria predisposizione per i titoli spazzatura. Ed ora, dopo tutto ciò, ha il coraggio di dichiarare che lui e Mps vogliono essere il punto di riferimento dell’economia Toscana. E poi ci si chiede come mai la sinistra si spappola!
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