SONO ARRIVATI SOLDI DALLA REGIONE PIEMONTE PER IL SETTORE TRASPORTI MA IL RAGIONIERE CAPO SE LI TIENE PER ALTRI SCOPI IN COMUNE. E LA SINDACA NON SA NIENTE NEANCHE STAVOLTA?
di Max Corradi
Alessandria – Il ragioniere capo del comune di Alessandria Antonello Zaccone, per gli amici Mago Zac, ne ha combinata un’altra delle sue. Ha trattenuto 265.000 euro arrivati dalla Regione per il trasporto perché, con ogni probabilità, non gli bastano i soldi per pagare gli stipendi dei dipendenti comunali. Naturalmente quelli di Atm (trasporti comunali) non ci stanno ed è scoppiato un putiferio. Nel corso della riunione tra
sindacati e Atm sul nuovo piano industriale, è saltata fuori la solita letterina funesta di Mago Zac con cui rende nota la sua altrettanto funesta decisione di trattenere quei soldi destinati ad Atm senza spiegarne le incoffessabili ragioni – e cioè che il Comune di Alessandria è alla canna del gas al punto tale da non essere più in grado di pagare gli stipendi -, ma adducendo una scusa miserabile come quella di trattenere quei soldi a compensazione di un anticipo di 750.000 euro versato dal Comune ad Atm il 20 febbraio 2012. Ma non dice, Mago Zac, che il debito del Comune nei confronti di Atm accumulato da questa giunta di fenomeni in dieci mesi è già di 3,5 milioni di euro, per cui quei 265.000 euro sono assolutamente da dare ai lavoratori dell’Atm per lo stipendio di aprile. Così l’ineffabile ragioniere capo ha fatto una bella frittata col rischio che scoppi la guerra fra poveri (dipendenti comunali da una parte e dipendenti Atm dall’altra). La cosa, comprensibilmente, ha fatto imbestialire i sindacalisti presenti alla riunione, Giuseppe Santomauro di Filt Cgil, Daniele Retini di Fit Cisl, Alessandro Porta di Uil Trasporti e Nicola Sirianni del Silt, che si chiedono se la sindaca sappia cos’è successo. Lo sa lo sa, tranquilli, e se non lo sapeva ora lo sa e, conoscendola, non ci si deve ormai più stupire del fatto che, fra le tante sciocchezze, aveva anche detto che gli impegni presi sarebbero stati mantenuti. Ora i sindacati confederali esigono che la lettera sia ritirata subito e i soldi siano dati ad Atm per pagare lo stipendio dei 229 dipendenti. E a noi cronisti, forse un po’ cattivi ma sicuramente bene informati, non resta che fare due domandine a Mago Zac. La prima è se è vero che lui lo stipendio lo prende sempre (come gli altri dirigenti del Comune) per un totale di circa 150.000 euro lordi all’anno. L’altra è se ieri ha provveduto ad inviare al Ministero dell’Interno il bilancio stabilmente riequilibrato, e come ha fatto visto che non c’è una lira. Attendiamo risposte, Mago Zac, non querele. Grazie.
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