LA MERCEDES E IL GRANDE INGANNO DELLE RATE
Un’altra bella vittoria dell’Unione Nazionale Consumatori contro la pubblicità ingannevole, in questo caso a farne le spese è Mercedes. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti accolto una denuncia dell’associazione condannando la casa automobilistica tedesca per le campagne pubblicitarie di Smart e SLK considerate scorrette. In questi ultimi mesi è stato segnalato all’AGCM numerosi spot nel settore automotive, in particolare con riguardo al tema dei finanziamenti e delle vendite a rate: i messaggi si fanno sempre più aggressivi e numerosi consumatori hanno dichiarato di aver scoperto, solo una volta giunti presso il concessionario, che nelle parole dei pubblicitari ci sono molte fantasie. Con questa recente decisione l’Autorità ha censurato due pratiche commerciali scorrette: nel caso di Smart la cartellonistica stradale enfatizzava il costo delle rate senza precisare che i consumatori, al termine del finanziamento di tre anni, per acquisire la titolarità del veicolo avrebbero dovuto versare una maxirata finale di 5.548 euro ovvero restituire il veicolo anche se in buona parte già pagato; le affissioni pubblicitarie di SLK, invece, promettevano che sarebbe stato possibile acquistare una vettura con rate mensili di 249 euro senza precisare i reali costi del finanziamento.
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