Milano – È partita ieri pomeriggio da Milano l’undicesima corsa al Quirinale nella storia della Repubblica con un comizio che Romano Prodi ha tenuto sul palco della manifestazione milanese del Pd. L’ex premier di centro sinistra, democristiano doc, dopo essere rimasto per cinque anni vicino al Partito Democratico è risalito su un palcoscenico di partito pronunciando un intervento politico a tutto tondo condito di propaganda, che, in un momemto in cui certi sondaggi decretano il sorpasso delle destre, non guasta. “Caro Bersani hai fatto bene ad essere serio, ci porterai fra una settimana alla vittoria” ha detto il professore di Bologna che, puntando tutto sul Pd, si candida come candidato unico dei progressisti per il Quirinale. Prodi non è arrivato a parlare in piazza Duomo di sua iniziativa. Glielo hanno chiesto dal Pd. L’appello giunto nei giorni scorsi da Bersani per una partecipazione diretta di Prodi alla campagna elettorale era arrivato nell’ambito di una più generale “chiamata alle armi” che aveva già coinvolto Matteo Renzi, personalità capaci di parlare ad un elettorato diverso da quello post-comunista, in particolare in regioni come la Lombardia.
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