PRIMARIO CASALESE TELEFONA AI SUOI PAZIENTI PER RACCOMANDARE LA FIGLIA CANDIDATA NEL PD ALLA CAMERA
Casale Monferrato (AL) – Cosa non si fa per i figli! Un noto medico casalese ha telefonato ed inviato Sms ai suoi pazienti invitandoli a votare per la figlia candidata alla Camera dei Deputati per il PD nel collegio Piemonte 2. Il medico è il dottor Giuseppe Bargero, uno stimato professionista, primario del reparto di diabetologia dell’ospedale di Casale, la candidata è sua figlia Cristina, ricercatrice di Ires Piemonte, 37 anni. Da qualche giorno ci arrivano telefonate in redazione che denunciano la cosa ed anche molte mail. Una, in particolare, è molto circostanziata e precisa. Cita episodi riscontrabili, fa nomi e cognomi. Ce l’ha inviata un paziente in cura dal dottor Bargero che dice di aver ricevuto una “telefonata garbata ma insistente” del primario che lo invitava ad andare a votare per la figlia Cristina alle prossime politiche. Il nostro lettore si è sentito in pesante imbarazzo anche perché, essendo in cura dal dottor Bargero, in qualche modo è anche un po’ in soggezione nei suoi confronti a causa della sua malattia. I casi a questo punto sono tre: o il paziente se ne frega, dice di votare per la figlia raccomandata e poi fa come vuole, o la vota davvero o cambia medico. Nel primo caso il paziente potrebbe essere scoperto, data l’efficienza della macchina elettorale del Pd, ex Pci, in grado di individuare la provenienza dei voti con buona approssimazione, negli altri due casi il paziente sarebbe comunque al sicuro in quanto, o vota la figlia veramente, e non rischia niente, o cambia medico e “taglia la testa al toro”. Si dice che il dottor Bargero abbia raggiunto praticamente tutti i suoi pazienti, o con telefonate o con Sms, e c’è da chiedersi a che titolo utilizzi i loro numeri di telefono per fare propaganda elettorale. Per carità, nulla di illegale perché la legge italiana non vieta di fare propaganda per un candidato alle politiche. Ci mancherebbe altro. Ma per la legge sulla privacy qualcosa da eccepire ci sarebbe. Alla fine però ci sembra solo una questione di cattivo gusto e niente più. Inoltre, sempre a stare alle segnalazioni dei nostri lettori, il dottor Bargero non è nuovo a simili performance perché già alle ultime amministrative, per cui era candidato al Comune di Casale sempre per il Pd, aveva fatto la stessa cosa, non per sua figlia ovviamente, ma per sé. Visto che ha funzionato, ha ripetuto l’impresa. Come dire, nel caso del primario di diabetologia, a Casale il Pd non sembra essere il Partito Democratico ma il Partito dei Diabetici.
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