Ovada (AL) – Enel e Comune non si mettono d’accordo e Corso Italia resta al buio. Attraversamenti pedonali evidenziati e illuminati con fari diretti, sfidando la nebbia e semaforo a chiamata di ultima generazione, lungo tutto l’asse strategico per ora restano spenti. E scoppia la polemica tra il Coune di Ovada in qualità di committente ed Enel quale esecutore di lavori per allacciamenti elettrici e fornitore di corrente agli impianti previsti. Enel lamenta il fatto che la richiesta di preventivo per la predisposizione degli allacciamenti delle forniture sia giunta solo il 28 gennaio e che la distribuzione potrà partire solo dopo che sarà arrivata l’approvazione del preventivo e le relative autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti. In effetti il ritardo sarebbe dovuto al fatto che il Comune non ha inoltrato richiesta di allacciamento al gestore del Regime di Salvaguardia competente per il Piemonte, cioè che non è Enel, ma Exergia Spa.
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