A PROPOSITO DI STRAFALCIONI
Milano – Lettera Firmata
Caro direttore, approfittando ancora della sua cortese ospitalità, mi preme inviarle una nota che ricorda i molti martiri vittime della chiesa cattolica romana (non tutti perché sarebbe troppo lunga) dato che qualche vescovo parla di strafalcioni di chi si permette di fare le pulci ai preti ricordando loro, affinché si pentano veramente, gli assassini perpetrati in nome di Cristo.
Grazie per l’ospitalità.
L.U.F.
PER NON DIMENTICARE
I nomi dei martiri riportati qui di seguito nei vari pontificati che si susseguirono, essendo tratti dai pochi documenti rimasti, non sono che una minima parte di quanti furono in realtà uccisi da Santa Madre Chiesa.
CLEMENTE V (1305 – 1314)
1. Fra Dolcino, per nulla intimorito dalle minacce dell’Inquisizione, si scaglia contro Clemente V accusandolo di immoralità. Ridotto a brandelli il suo corpo viene bruciato al rogo. 13 marzo 1307
2. Suor Margherita e Frate Longino insieme ad oltre mille seguaci dell’eretico Dolcino, bruciati al rogo. 1307.
3. Soppressione dei Templari con stragi di massa con “torture inimmaginabili” perché accusati di eresia. Molay, Gran Maestro, fu arso vivo a Parigi dopo anni di atroci torture.
BENEDETTO XII (1334 – 1342) (beatificato)
4. Francesco da Pistoia
5. Lorenzo Gherardi
6. Bartolomeo Greco
7. Bartolomeo da Bucciano
8. Antonio Bevilacqua e altri dieci frati Francescani, arsi vivi per predicare la povertà di Cristo – Venezia 1337.
9. Stessa sorte a Parma per Donna Oliva anch’essa perché seguace di S. Francesco.
CLEMENTE VI (1342 – 1352)
10. Francesco Stabili, detto Cecco d’Ascoli, il quale fu arso vivo per aver detto, a proposito delle tentazione di Gesù, che non è possibile vedere tutta la terra da una montagna per quanto alta fosse stata come veniva affermato da vangelo.
11. Pietro d’Albano, medico, bruciato vivo perché accusato di stregoneria.
12. Domenico Savi condannato al rogo come eretico per aver eretto un ospedale senza la benedizione della Chiesa.
INNOCENZO VI (1352 – 1362)
13. Fra’ Pietro da Novara
14. Fra’ Bernardo da Sicilia
15. Fra’ Tommaso vescovo d’Aquino
16. Fra’ Francesco Marchesino vescovo di Trivento accusati di appartenere ai fraticelli di S. Francesco. Torturati e bruciati vivi.
GREGORIO XI (1370 – 1378)
17. Beltramo Agosti, umile calzolaio, torturato e bruciato vivo per aver bestemmiato durante una partita a carte: 5 giugno 1382.
18. Menelao Santori perché viveva con due donne: 10 ottobre 1387.
19. Lorenzo di Bologna costretto sotto tortura a confessare di aver rubato una pisside. Reso moribondo dalle torture, fu accompagnato al rogo a colpi frusta. 1 novembre 1388.
GREGORIO XII (1406 – 1415)
20. Un certo giovane di nome Andreani di Pisa fu torturato e bruciato vivo insieme alla moglie e alla figlia perché aveva osato deridere i Padri Conciliari. 1413.
21. Jean Hus
22. Gerolamo da Praga macellati e bruciati vivi per aver detto che la morale del vangelo proibisce ai religiosi di possedere beni materiali. 1414.
EUGENIO IV (1431 – 1447)
23. Giovanna d’Arco, bruciata viva accusata di stregoneria (1431).
24. Merenda
25. Matteo, due popolani, bruciati vivi dall’Inquisizione per rendere un favore alle famiglie dei Colonna e dei Savelli delle quali avevano parlato male.
ALESSANDRO VI (1492 – 1503)
26. Gerolamo Savonarola bruciato vivo in Piazza della Signoria a Firenze. 23 maggio 1498
27. Domenico da Pescia discepolo di Savonarola, bruciato vivo insieme al Maestro
28. Silvestro da Firenze discepolo di Savonarola, bruciato vivo insieme al Maestro.
29. Gentile Cimeli, accusata di stregoneria arsa viva a campo dei Fiori 14 luglio 1498
30. Marcello da Fiorentino arso vivo in piazza S. Pietro. 29 luglio 1498.
GIULIO II (1503 – 1513)
31. Diego Portoghese impiccato per eresia. 14 ottobre 1606.
32. Fra Agostino Grimaldi giustiziato per eresia. 6 agosto. 1507
33. Orazio di Rifreddo giustiziato per eresia il 30 aprile 1513.
34. Giacomo di Riffredo giustiziato per eresia il 30 aprile 1513.
LEONE X (1513 – 1521)
35. Martino Jacopo giustiziato per eresia a Vercelli. 18 febbraio 1517.
36. Baglione Paolo da Perugia decapitato per eresia alla Traspontina. 4 giugno 1520.
37. Fra’ Camillo Lomaccio
38. Fra’ Giulio Carino
39. Fra’ Leonardo Cesalpini strangolati in carcere per eresia. 8 luglio 1520.
CLEMENTE VII (1523 – 1534)
40. Anna Furabach, giustiziata per eresia. 9 maggio 1524.
41. Una donna accusata di stregoneria arsa viva in Campidoglio. 30 settembre 1525.
42. Claudio Artoidi
43. Lorenzo di Pietro giustiziati per eresia. 16 maggio 1526.
44. Rinaldo di Colonia giustiziato per eresia. 26 agosto 1528.
45. Lorenzo di Gabriele da Parma
46. Tiberio di Giannantonio torturati e giustiziati per eresia. 9 sett. 1528.
47. Berrnardino da Palestrina bruciato vivo per eresia. 20 novembre 1529.
48. Giovanni Milanese bruciato vivo per eresia. 23 novembre 1530.
PAOLO III (1534 – 1549)
49. Giovanni di Leida, loro capo, fu ucciso dopo essere stato sottoposto “a orrendo supplizio” il 4 aprile 1535.
50. Martino Govinin giustiziato nelle carceri di Grenoble. 26 aprile 1536.
51. Francesco di Giovanni di Capocena ucciso per eresia. 1538.
52. Galateo di Girolamo giustiziato nelle carceri dell’Inquisizione per eresia. 17 gennaio 1541.
53. Giandomenico dell’Aquila. Eretico, bruciato vivo. 4 febbraio 1542.
54. Federico d’Abbruzzo ucciso per eresia. Il suo corpo fu portato al supplizio trascinato da un cavallo. Quello che rimase del suo corpo fu appeso alla forca. 12 luglio 1542.
55. Girolamo Francese impiccato perché luterano. 27 settembre 1546.
56. Baldassarre Altieri, dell’Ambasciata inglese, fatto sparire nelle carceri dell’Inquisizione. 1548.
57. Federico Consalvo, eretico, giustiziato. 25 maggio 1549.
58. Annibale di Lattanzio giustiziato per eresia. 25 maggio 1549.
GIULIO III (1550 – 1555)
59. Fanino Faenza impiccato e bruciato per eresia. 18 febbraio 1550.
60. Domenico della Casa Bianca, luterano. Decapitato. 20 febbraio 1550.
61. Geronimo Geril Francese, Impiccato per eresia e poi squartato. 20 marzo 1550.
62. Giovanni Buzio
63. Giovanni Teodori, impiccati e bruciati per eresia. 4 settembre 1553.
64. Francesco Gamba, decapitato e bruciato per eresia. 21 luglio 1554.
65. Giovanni Moglio
66. Tisserando da Perugia, luterani. Bruciati vivi. 5 settembre 1554.
PAOLO IV (1555 – 1559)
67. Cola Francesco di Salerno, giustiziato per eresia. 14 giugno 1555.
68. Bartolomeo Hector, bruciato vivo per aver venduto due Bibbie. 20 giugno 1555.
69. Golla Elia
70. Paolo Rappi, protestanti, bruciati vivi a Torino. 22 giugno 1555.
71. Vernon Giovanni
72. Labori Antonio, evangelisti, bruciati vivi. 28 agosto 1555.
73. Stefano di Girolamo, giustiziato per eresia. 11 gennaio 1556.
74. Giulio Napolitano, bruciato vivo per eresia. 6 marzo 1556.
75. Ambrogio de Cavoli, impiccato e bruciato per eresia. 15 giugno 1556.
76. Don Pompeo dei Monti, bruciato vivo per eresia. 4 luglio 1556.
77. Pomponio Angerio, bruciato vivo per eresia. 19 agosto 1556.
78. Nicola Sartorio, luterano, bruciato vivo. 13 maggio 1557.
79. Jeronimo da Bergamo
80. Alessandra Fiorentina
81. Madonna Caterina, impiccati e bruciati per omosessualità. 22 dicembre 1557.
82. Fra Gioffredo Varaglia, francescano, bruciato vivo per eresia. 25 marzo 1558.
83. Gisberto di Milanuccio, eretico, bruciato vivo. 15 giugno 1558.
84. Francesco Cartone, eretico, bruciato vivo. 3 agosto 1558.
85. Gabriello di Thomaien, bruciato vivo per omosessualità. 8 febbraio 1559.
86. Antonio di Colella arso vivo per eresia. 8 febbraio 1559.
87. Leonardo da Meola
88. Giovanni Antonio del Bo’, impiccati e bruciati per eresia. 8 febbraio1559.
89. Antonio Gesualdi, luterano, giustiziato per eresia. 16 marzo 1559.
90. Ferrante Bisantino, eretico, arso vivo.24 agosto 1559.
91. Scipione Retio, eretico, ucciso nelle carceri della Santa Inquisizione. 1559.
PIO IV (1559 – 1565)
92. Giulio Ghirlanda
93. Baudo Lupettino
94. Marcello Spinola
95. Nicola Bucello
96. Antonio Rietto
97. Francesco Sega, condannati a morte perché sorpresi a svolgere una funzione religiosa in una casa privata officiante la messa uno spretato. 1560.
98. Giacomo Bonello, bruciato vivo perché evangelista. 18 febbraio 1560.
99. Mermetto Savoiardo, eretico, arso vivo. 13 agosto 1560.
100. Dionigi di Cola, eretico, bruciato vivo. 13 agosto 1560.
101. Aloisio Pascale, evangelista, impiccato e bruciato. 8 settembre 1560.
102. Gian Pascali di Cuneo, bruciato vivo per eresia. 15 settembre 1560.
103. Stefano Negrone, eretico, lasciato morire di fame nelle prigioni della Santa Inquisizione. 15 settembre 1560.
104. Stefano Morello, eretico, impiccato e bruciato. 25 settembre 1560.
105. Bernardino Conte, bruciato vivo per eresia. 1560.
106. Macario, vescovo di Macedonia, eretico, bruciato vivo. 10 giugno 1562.
107. Cornelio di Olanda, eretico, impiccato e bruciato. 23 gennaio 1563.
108. Franceso Cipriotto, impiccato e bruciato per eresia. 4 settembre 1564.
109. Giulio Cesare Vanini, panteista, bruciato vivo dopo avergli strappato la lingua.
110. Giulio di Grifone, eretico, giustiziato.
PIO V (1566 – 1572)
111. Muzio della Torella, eretico, giustiziato. 1 marzo 1566.
112. Don Pompeo dei Monti, decapitato per eresia. 3 luglio 1566.
113. Curzio di Cave, francescano, decapitato per eresia. 9 luglio 1566.
114. Giorgio Olivetto arso vivo perché luterano. 27 gennaio 1567.
115. Domenico Zocchi, ebreo, impiccato e bruciato nel Ghetto di Roma. 1 febbraio 1567.
116. Girolamo Landi, impiccato e bruciato per eresia.. 25 febbraio 1567.
117. Pietro Carnesecchi, impiccato e bruciato per eresia. 30 settembre 1567.
118. Giulio Maresco, decapitato e arso per eresia. 30 settembre 1567.
119. Paolo Matteo murato vivo per eresia. 30 sett.1567.
120. Ottaviano Fioravanti, murato vivo per eresia. 30 sett. 1567.
121. Giovannino Guastavillani, eretico, murato vivo. 30 settembre 1567.
122. Geronimo del Puzo, murato vivo per eresia. 30 settembre 1567.
123. Gerolamo Donato dopo lunghe ore di torture, bruciato per eresia. 2 agosto 1570.
124. Lorenzo da Mugnano, impiccato e bruciato per eresia. 10 maggio 1668.
125. Matteo d’Ippolito, impiccato e bruciato per eresia. 10 maggio 1568.
126. Francesco Stanga, impiccato e bruciato per eresia. 10 maggio 1568.
127. Donato Matteo Minoli, lasciato morire nelle carceri dopo avergli rotto le ossa e bruciato i piedi. 27 maggio 1568.
128. Francesco Castellani, eretico, impiccato. 6 dicembre 1568.
129. Pietro Gelosi, eretico, impiccato e bruciato. 6 dicembre 1568
130. Marcantonio Verotti, eretico, impiccato e bruciato. 6 dicembre 1568.
131. Luca di Faenza, eretico, bruciato vivo. 28 febbraio 1568.
132. Borghesi Filippo, decapitato e bruciato per eresia. 2 maggio 1569.
133. Giovanni dei Blasi, impiccato e bruciato per eresia. 2 maggio 1569.
134. Camillo Ragnolo, impiccato e bruciato per eresia. 25 maggio 1569.
135. Fra Cellario Francesco, impiccato e bruciato per eresia. 25 maggio 1569.
136. Bartolomeo Bartoccio, bruciato vivo per eresia. 25 maggio 1569.
137. Guido Zanetti, murato vivo per eresia. 27 maggio 1569.
138. Filippo Porroni, eretico luterano, impiccato. 11 febbraio 1570.
139. Gian Matteo di Giulianello, giustiziato per eresia. 25 febbraio 1570.
140. Nicolò Franco, impiccato per aver deriso il papa con degli scritti. Impiccato. 11 marzo 1570.
141. Giovanni di Pietro, eretico, impiccato e bruciato. 13 maggio 1570.
142. Aolio Paliero, eretico, impiccato e bruciato su espresso desiderio di Papa Pio V (santo).3 luglio 1570.
143. Fra’ Arnaldo di Santo Zeno, eretico, bruciato vivo. 4 novembre 1570.
144. Don Girolamo di Pesaro, Giovanni Antonio di Jesi e Pietro Paolo di Maranzano, giustiziati per eresia. 6 ottobre 1571.
145. Francesco Galatieri, pugnalato a morte dai sicari pontifici perché eretico. 5 gennaio 1572.
146. Madonna Dianora di Montpelier, eretica, impiccata e bruciata. 9 febbraio 1572.
147. Madonna Pellegrina di Valenza, eretica impiccata e bruciata. 9 febbraio 1972.
148. Madonna Girolama Guanziana, eretica impiccata e bruciata. 9 febbraio 1572
149. Madonna Isabella di Montpelier, eretica impiccatae bruciata. 9 febbraio 1572.
150. Domenico della Xenia, eretico impiccato e bruciato. 9 febbraio 1572.
151. Teofilo Penarelli, eretico impiccato e bruciato. 22 febbraio 1572.
152. Alessandro di Giulio, eretico impiccato e bruciato.
GREGORIO XIII (1572 – 1585)
153. Alessandro di Giulio, impiccato e bruciato per eresia. 15 marzo 1572.
154. Giovanni di Giovan Battista, impiccato e bruciato perché eretico. 15 marzo 1572.
155. Girolamo Pellegrino, impiccato e bruciato per eresia. 19 luglio 1572.
156. Nicolò Colonici eretico impiccato e bruciato.
157. Giovanni Francesco Ghisleri, strangolato nelle carceri dell’Inquisizione. 25 ottobre del 1574.
158. Alessandro di Giacomo, arso vivo. 19 novembre 1574.
159. Benedetto Thomaria, eretico bruciato vivo. 12 Maggio 1574.
160. Don Antonio Nolfo, eretico giustiziato. 29 luglio 1578.
161. Giovanni Battista di Tigoni, eretico giustiziato. 29 luglio 1578.
162. Baldassarre di Nicolò, eretico impiccato e bruciato. 13 agosto 1578.
163. Antonio Valies de la Malta, eretico impiccato e bruciato. 13 agosto 1578.
164. Francesco di Giovanni Martino, eretico impiccato e bruciato. 13 agosto 1578.
165. Bernardino di Alfar, eretico impiccato e bruciato. 13 agosto 1578.
166. Alfonso di Poglis, eretico impiccato e bruciato. 13 agosto 1578.
167. Marco di Giovanni Pinto, eretico impiccato e bruciato.13 agosto 1578.
168. Girolamo di Giovanni da Toledo, eretico impiccato e bruciato 13 agosto 1578.
169. Gasparre di Martino, eretico impiccato e bruciato. 13 agosto 1578.
170. Fra’ Clemente Sapone, eretico impiccato e bruciato. 29 novembre 1578.
171. Pompeo Loiani, eretico impiccato e bruciato. 12 giugno 1579.
172. Cosimo Tranconi, eretico impiccato e bruciato. 12 giugno 1579.
173. Salomone, ebreo impiccato per aver rifiutato il battesimo. 13 marzo 1580.
174. Borro d’Arezzo, bruciato vivo per eresia. 7 febbraio 1583.
175. Diego Lopez, bruciato vivo per eresia. 18 febbraio 1583.
176. Domenico Danzarelli, impiccato e bruciato per eresia. 18 febbraio 1583.
177. Prospero di Barberia, eretico impiccato e bruciato. 18 febbraio 1583.
178. Gabriello Henriquez, bruciato vivo per eresia. 18 febbraio 1583.
179. Ludovico Moro, eretico arso vivo. 10 luglio 1583.
180. Fra Camillo Lomaccio, Fra Giulio Carino, Leonardo di Andrea strangolati nel carcere di Tor Nona per eresia. 23 luglio 1583.
181. Lorenzo Perna, arrestato per ordine del cardinale Savelli per eresia, si ignora la sua fine. 16 giugno 1584.
182. Giacomo Paleologo, decapitato e bruciato. 22 marzo 1585.
SISTO V (1585 – 1590)
183. Pietro Benato, arso vivo per eresia. 26 aprile 1585.
184. Pomponio Rustici
185. Gasparre Ravelli
186. Antonio Nantrò
187. Fra’ Giovanni Bellinelli, impiccati e bruciati per eresia. 5 agosto 1587.
188. Vittorio, conte di Saluzzo, giustiziato per eresia. 9 dicembre 1589.
189. Valerio Marliano, eretico impiccato e bruciato. 16 febbraio 1590.
190. Don Domenico Bravo, decapitato per eresia. 30 marzo 1590.
191. Fra Lorenzo dell’Aglio, impiccato e bruciato.13 aprile 1590.
GREGORIO XIV (1590 – 1591)
192. Fra’ Andrea Forzati
193. Fra’ Flaminio Fabrizi
194. Fra’ Francesco Serafini, impiccati e bruciati. 6 febbraio 1591.
195. Giovanni Battista Corobinacci
196. Giovanni Antonio de Manno
197. Alexandro d’Arcangelo
198. Fulvio Luparino
199. Francesco de Alexandro, giustiziati. Giugno 1590.
CLEMENTE VIII (1592 – 1605)
200. Giordano Bruno, bruciato vivo per eresia il 17 febbraio 1600.
201. Francesco Gambonelli, eretico arso vivo. 17 febbraio 1594.
202. Marcantonio Valena, luterano, arso vivo. Agosto 1594.
203. Graziani Agostini, eretico impiccato e bruciato. 1596.
204. Prestini Menandro, eretico impiccato e bruciato. 1596.
205. Cesare di Giuliano, eretico impiccato e bruciato. 1597.
206. Damiano di Francesco, eretico impiccato e bruciato. 1597.
207. Baldo di Francesco, impiccato e bruciato per eresia. 1597.
208. De Magistri Giovanni Angelo, eretico impiccato e bruciato.1597.
209. Don Ottavio Scipione, eretico, decapitato e bruciato.1597.
210. Fra’ Giovanni Antonio da Verona
211. Fra’ Celestino, eretici bruciati vivi. 16 settembre 1599.
212. Fra’ Clemente Mancini
213. Don Galeazzo Porta decapitati per eresia. 9 novembre 1599.
214. Maurizio Rinaldi, eretico bruciato vivo. 23 febbraio 1600.
215. Francesco Moreno, eretico impiccato e bruciato. 9 giugno 1600.
216. Nunzio Servandio, ebreo impiccato. 25 giugno 1600.
217. Bartolomeo Coppino, luterano arso vivo. 7 aprile 1601.
218. Tommaso Caraffa
219. Onorio Costanzo eretici decapitati e bruciati. 10 maggio 1601.
PAOLO V (1605 – 1621)
220. Giovanni Pietro di Tunisi, impiccato e bruciato. 1607.
221. Giuseppe Teodoro, eretico impiccato e bruciato. 1609.
222. Felice d’Ottavio, eretico impiccato e bruciato. 1609.
223. Rossi Francesco, eretico impiccato e bruciato. 1609.
224. Antonio di Jacopo, eretico impiccato e bruciato. 1609.
225. Fortunato Aniello, eretico impiccato e bruciato. 1609.
226. Vincenti Pietro, eretico impiccato e bruciato. 1609.
227. Umberto Marcantonio, eretico impiccato e bruciato. 1609.
228. Fra’ Manfredi Fulgenzio, eretico impiccato e bruciato. 1610.
229. Lucarelli Battista, eretico impiccato e bruciato. 1610.
230. Emilio di Valerio, ebreo, impiccato e bruciato. 1610.
231. Don Domenico di Giovanni, per essere passato dal cristianesimo all’ebraismo, impiccato. 1611.
232. Giovanni Milo, luterano impiccato. marzo 1611.
233. Giovanni Mancini, per aver celebrato la messa da spretato impiccato e bruciato. 22 ottobre 1611.
234. Jacopo de Elia, ebreo impiccato e bruciato. 22 gennaio 1616.
235. Francesco Maria Sagni, eretico impiccato e bruciato. 1 luglio 1616.
236. Lucilio Vanini, arso vivo per aver messo in dubbio l’esistenza di Dio. 17 febbraio 1618.
URBANO VIII (1623 – 1644)
237. Ferrari Ambrogio, eretico impiccato. 1624.
238. Frate Serafino, eretico, impiccato e bruciato. 1634.
239. Giacinto Centini, decapitato per aver offeso la sovranità papale. 1635.
240. Fra Diego Giavaloni, eretico impiccato e bruciato. 1635.
241. Alverez Ferdinando, bruciato vivo per essersi convertito all’ebraismo. 19 marzo 1640.
242. Policarpo Angelo, impiccato e bruciato per aver celebrato la messa da spretato. 19 maggio 1642.
243. Ferrante Pallavicino, eretico impiccato e bruciato. 1644.
244. Fra Camillo d’Angelo
245. Ludovico Domenico
246. Simone Cossio
247. Domenico da Sterlignano, giustiziati per eresia. 1644.
INNOCENZO X (1644 – 1655)
248. Brugnarello Giuseppe
249. Claudio Borgognone, impiccati e bruciati per aver falsificato alcune lettere apostoliche. 1652.
ALESSANDRO VII (1655 – 1667)
250. Fello Giovanni, sacerdote, decapitato per eresia. 1657.
INNOCENZO XI (1676 – 1689)
251. Vincenzo Scatolari, decapitato per aver esercitato la professione di giornalista senza autorizzazione di Santa Madre Chiesa. Decapitato. 2 agosto 1685.
INNOCENZO XII (1691 – 1700)
252. Martino Alessandro, morto in carcere per tortura. 3 maggio 1690.
253. Antonio Bevilacqua
254. Carlo Maria Campana, cappuccini, decapitati perché seguaci del Quietismo di Molinos. 26 marzo 1695.
CLEMENTE XI (1700 – 1721)
255. Filippo Rivarola, portato al patibolo in barella per le torture ricevute, decapitato. 4 agosto 1708.
256. Spallaccini Domenico, impiccato e bruciato per aver bestemmiato a causa di un colpo di alabarda ricevuta da una guardia papalina. 28 luglio 1711.
257. Gaetano Volpini, decapitato per aver scritto una poesia contro il Papa. 3 febbraio 1720.
CLEMENTE XII (1730 – 1740)
258. Pietro Giannone, filosofo e storico, morì in prigione nel 1748.
259. Enrico Trivelli, decapitato per aver scritto frasi di rivolta contro il Papa. 23 febbraio 1737.
CLEMENTE XIII (1758 – 1769)
260. Tommaso Crudeli, condannato al carcere a vita perché massone. 2 agosto 1740.
261. Giuseppe Morelli, impiccato per aver celebrato l’Eucaristia da spretato. 22 agosto 1761.
262. Carlo Sala, eretico, giustiziato. 25 settembre. 1765.
PIO VI (1775 – 1799)
263. Giovanni Battista De Rolandis, patriota e massone piemontese, impiccato alla Montagnola di Bologna il 23 aprile 1796 a soli 21 anni per aver ideato la bandiera tricolore italiana simbolo di libertà e di indipendenza dello Stato dalla Chiesa Romana.
PIO VII (1800 – 1823)
264. Gregorio Silvestri, impiccato per cospirazione politica. 18 gennaio 1800.
265. Ottavio Cappello, impiccato perché patriota rivoluzionario. 29 gennaio 1800.
266. Giovanni Battista Genovesi, patriota squartato e bruciato. La sua testa fu esposta al pubblico. 7 febbraio 1800.
267. Teodoro Cacciona, impiccato e squartato per furto di un abito ecclesiastico. 9 febbraio 1801.
268. Paolo Salvati, impiccato e squartato per aver derubato un corriere del Papa. 11 dicembre 1805.
269. Bernardo Fortuna, impiccato e squartato per furto ai danni di un corriere francese. 22 aprile 1806.
270. Tommaso Rotilesi, impiccato per aver ferito un ufficiale francese.
LEONE XII (1823 – 1829)
271. Leonida Montanari, decapitato per aver offeso pubblicamente il Papa. 23 novembre 1825.
272. Angelo Targhini, decapitato per aver ferito una spia papalina. 23 novembre 1825.
273. Luigi Zanoli, decapitato per aver ucciso uno sbirro papalino. 13 maggio 1828.
274. Angelo Ortolani, impiccato per aver ucciso guardia papalina. 13 maggio 1828.
275. Gaetano Montanari, squartato per tentato omicidio dell’emissario papalino Rivolta. 1828.
276. Gaetano Rambelli, impiccato per aver ferito emissario papalino. 1828.
GREGORIO XVI (1831 – 1846)
277. Giuseppe Balzani, decapitato per offese la Papa. 14 maggio 1833.
278. Luigi Scopigno, decapitato per furto di oggetti sacri. 21 luglio 1840.
279. Pietro Rossi, decapitato per piccolo furto. 9 gennaio 1844.
280. Luigi Muzi, decapitato per piccolo furto. 19 gennaio 1844.
281. Giovanni Battista Rossi, decapitato per piccolo furto. 3 agosto 1944.
PIO IX (1846 – 1878)
282. Romolo Salvatori, decapitato per aver consegnato ai Garibaldini l’Arciprete di Anagni. 10 settembre 1851.
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