Alessandria – Forti contrasti al direttivo Pdl che si è tenuto nella sede di Via dei Martiri alla presenza di una trentina di iscritti ieri pomeriggio a partire dalle sei e mezzo. Parlando di campagna elettorale il discorso è finito sui candidati ed in particolare su Manuela Repetti, la findanzata dell’ex ministro Sandro Bondi, coordinatrice provinciale del partito di Berlusconi. Sono in molti a ritenere che la sua candidatura, imposta dall’alto, non giovi all’immagine del partito. Figlia del “Panetto” come è chiamato Giovanni Repetti, 72 anni di Novi, il principale impresario edile della città, nonché immobiliarista, per lunghi anni legato al Pci, da questo, secondo alcuni, decisamente avvantaggiato grazie alla forte amicizia con Franco Inverardi, oggi scomparso, la vera eminenza grigia del partito già ai tempi di Togliatti, Manuela Repetti è considerata da qualcuno addirittura un “corpo estraneo” al movimento. “La Repetti – ci ha detto un simpatizzante presente alla conferenza del Pdl che si è svolta martedì alla Taglieria del Pelo – è figlia di un comunista e fidanzata di un ex comunista. Ci è stata imposta da Berlusconi su raccomandazione di Bondi, e poi si parla di democrazia interna”! Ieri gli Azzurri non hanno deciso granché preferendo aggiornare la riunione a domani pomeriggio alle quattro. Repetti ha reagito con veemenza, come è suo solito: “Ben vengano le critiche – ha detto la bionda saltellante fidanzata di Bondi – ma quando si trasformano in occasione, da parte dei soliti soggetti che si contano nelle dita di una mano, per dileggiare le persone facendo anche volgari battute, lo trovo poco costruttivo e frutto di personalismi”. Insomma la base alessandrina non sopporta la propria coordinatrice ma, essendo imposta dall’alto, deve ingoiare il rospo. Cominciamo male.
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