PD PRONTO AI BLOCCHI DI PARTENZA, PDL IN ALLENAMENTO, LEGA IN ALTO MARE
di Max Corradi
Alessandria – Al nastro di partenza per le politiche di febbraio solo il Pd è pronto con le sue squadre per Camera e Senato. Per la Camera Piemonte II (tutte le province piemontesi meno Torino) degli alessandrini candidati ha buone probabilità di uscire Cristina Bargero, una icercatrice casalese di 37 anni che alle parlamentarie ha raccolto 2078 preferenze, mentre al Senato non dovrebbero esserci problemi per Daniele Borioli, attuale segretario provinciale Pd, già assessore provinciale e regionale ai trasporti rispettivamente con Palenzona e Bresso che, alle parlamentarie, ha totalizzato 2361 voti. Per il resto nessun alessandrino sembra avere speranze di farcela perché Oria Trifoglio, vicesindaco di Alessandria, alla lista per la Camera è solo tredicesima e Germano Marubbi, assessore al bilancio a Novi, è sedicesimo. Fuori dai giochi sembra Federico Fornaro sindaco di Castelletto d’Orba e vicesegretario regionale, giunto solo tredicesimo alle parlamentarie con 1921 voti. A destra si annaspa e si cerca di capire cosa stia succedendo. Di sicuro c’è l’addio di Marco Botta, ex An, consigliere regionale Pdl a Torino nonché consigliere comunale a Casale che ha scelto Crosetto e Meloni. In un comunicato spiega così la sua scelta: “Aderisco a Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale in quanto la ritengo una scelta di dignità politica e personale: la nostra scommessa è un centrodestra serio. Si può essere di centrodestra – scrive Botta – anche senza essere berlusconiani. Una delle molle che mi ha spinto a questa scelta – conclude il politico di Casale Monferrato – è stata la mia avversione nei confronti del Governo Monti e delle politiche economiche e sociali portate avanti nell’ultimo anno, anche per il voto troppe volte favorevole del PDL”. Martedì sera, davanti ad una platea di circa duecento persone, al salone della Taglieria del Pelo di Via Wagner ad Alessandria, si è tenuta una conferenza stampa tenuta dai reggitori del Pdl in provincia presenti i sindaci del Pdl delle principali città: Demezzi di Casale, Berutti di Tortona, Bertero di Acqui e Cassano di Valenza. Anche se le decisioni sono rinviate a giovedì sera (domani per chi legge) quando si riunirà il direttivo provinciale per designare i candidati, dalle prime indiscrezioni, oltre a Manuela Repetti, la fidanzata dell’ex ministro Bondi che sarà presente nel listino, sarà con ogni probabilità candidato Davide Buzzi Langhi, il figlio dell’ex sindaco di Alessandria Francesca Calvo, eletto in consiglio comunale nel 2007 per la Lega poi passato al Pdl nel 2012 di cui è tuttora consigliere comunale. “Con mia madre Francesca Calvo e Piercarlo Fabbio – ha detto Davide Buzzi Langhi – Alessandria ha interrotto la lunga storia di sinistra, purtroppo ripresa con Rita Rossa, un sindaco che pochi giorni dopo la sua elezione, chiamata dalla Corte dei Conti non ha saputo difendere la sua città preferendo arrendersi al dissesto”. Oltre a quella di Buzzi Langhi, non è da escludere la candidatura dell’ex sindaco Piercarlo Fabbio: “Sappiamo che Berlusconi – ha detto Fabbio – è probabilmente alla sua ultima partita in campo politico, ma ha avuto il grande coraggio di giocarla. Perché non aggiungere il nostro coraggio al suo?”. Apprezzato il discorso vibrante di Luciano Vandone che per la prima volta dopo un anno si è fatto vedere in pubblico, da quando cioè si è dimesso da assessore al bilancio: “Servono idee e programmi chiari – ha detto col solito piglio da docente universitario – che convincano l’elettorato vincendo il suo disinteresse per la politica. Gli altri hanno la testa vuota, sono subordinati ai poteri forti del Nord Europa e in agenda hanno Fisco e Patrimoniale”. Chiaro l’affondo contro il suo collega Monti (Vandone è apprezzato economista e docente in pensione di economia internazionale a Genova). Alla riunione, oltre ai sindaci erano presenti anche il vicepresidente della Regione Ugo Cavallera che privilegia “una politica che valorizzi i rappresentanti del territorio”, l’ex presidente di Amag Lorenzo Repetto apparso in gran forma: “Dal direttivo di giovedì – ha detto – dovranno scaturire le risposte che aspettiamo tutti per dare vita ad un’alternativa concreta alla politica suicida di Monti e della sinistra”. Sul fronte della Lega Nord è sicura la candidatura dell’attuale segretario provinciale e vicesegretario nazionale del Piemonte Riccardo Molinari: “Le designazioni sono state inoltrate a Torino da parte delle province – dice Molinari – quindi passeranno al vaglio del segretario federale Maroni che deciderà”. Molinari preferisce non sbottonarsi sugli altri nomi anche perché pare che la Lega stia facendo fatica a trovare candidati. Di sicuro non si presenterà l’attuale consigliere comunale di Alessandria Roberto Sarti. “I nomi dei candidati – aggiunge Molinari – saranno resi noti pochi giorni prima della scadenza per la presentazione delle liste”. Il segretario provinciale del Carroccio non fa previsioni ma si pensa che il partito fondato da Bossi possa piazzare due deputati per il Piemonte mentre per il Senato non c’è ancora niente di sicuro.
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