IN CONFERENZA STAMPA HANNO DETTO CHE LE ENTRATE PREVISTE PER IL 2012 SONO 90 MILIONI, CHE È IL DATO DEL 2011, E L’IMU? DOV’È FINITA L’IMU PRIMA CASA CHE SPETTA AL COMUNE AL 100% (CIRCA 12 MILIONI) CHE L’ANNO SCORSO NON C’ERA?
di Max Corradi
Alessandria – La Giunta di Alessandria ha presentato il programma di risanamento per il biennio 2013 – 2014 ma ha dimenticato un dato importante da ascrivere alle entrate. Vediamo qual è. L’organo esecutivo del Comune di Alessandria giovedì ha approvato la bozza di Bilancio stabilmente riequilibrato, così come richiesto dalla legge, e che sarà votato dal Consiglio Comunale la settimana prossima. La sindaca Rossa, parlandone, ha ammesso che il debito pregresso non è stratosferico perché, come aveva scritto Zaccone tre mesi fa, è di circa 46 milioni di euro che, nelle intenzioni della Giunta, dovrebbero ridursi a 23 nel 2012, ricorrendo a ulteriori tagli. Saranno tenuti in vita i servizi essenziali per legge, pagate le rate dei mutui e i costi del personale con un taglio sulle spese di 2 milioni di euro, per un totale di 79 milioni. Questa è la cifra che si deve andare a sottrarre ai 90 milioni di entrata stimata. L’obiettivo è riassorbire il deficit entro il 2015. Stop ai ticket, ai buoni pasto, agli incentivi, agli straordinari e possibile modifica dell’orario di lavoro, blocco del turn over. 14 milioni sono i tagli sulle prestazioni di servizi, cioè sulle utenze come luce, gas, riscaldamento, che comprendono anche 5 milioni 700 mila euro delle partecipate. Secondo le previsioni nel 2014 ci sarà un deficit di 10 milioni che scomparirebbe nel 2015. Alla bella esposizione della sindaca e dell’assessore al bilancio manca però un tassello piuttosto importante rappresentato dalle entrate dell’IMU prima casa che l’anno scorso non c’era (c’era solo l’Ici seconde case). Infatti i 90 milioni di entrate stimate che la sindaca strombazza a destra e a manca sono quelli del 2011, cui bisogna aggiungere altri 12-15 milioni (milione più milione meno) del gettito della tassa sugli immobili che va tutta (prima casa), dicesi T U T T A, al comune. Di quel mucchio di soldi freschi che il comune di Alessandria incasserà a breve, giovedì in conferenza non si è fatto cenno e la domanda, ancora una volta, sorge spontanea: lo fanno apposta o non sanno quello che fanno? Per dirla in vernacolo: ci fanno o ci sono? Pazienza Rita Rossa che è una maestra elementare addottorata al magistero dove si studia sui libri del liceo, ma Bianchi, l’assessore al bilancio, che ha preso una laurea seria e pertinente come quella in economia e commercio, di quei soldi in più è certamente a conoscenza. E allora, perché, neppure lui ne ha parlato? Siamo alla solita disinformazia? Siamo al solito terrorismo mediatico?
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