MANUELA ULANDI: IVALDI HA FATTO BENE A RIFIUTARE L’INGRESSO IN CITTÀ DEI CIRCHI CHE USANO GLI ANIMALI
di Andrea Guenna
Alessandria – Un filo ideale unisce l’attuale assessore al welfare animale Gianni Ivaldi, del PD e renziano, alla sua preceditrice del Pdl Manuela Ulandi, nella scelta bipartisan di tutelare gli animali che, in questo caso, sono riusciti addirittura in ciò che non è riuscito ai politici, cioè mettere d’accordo destra e sinistra almeno nei principi comuni della politica. Ivaldi non fa mistero di aver dato corso alla delibera fatta approvare da chi lo ha preceduto: “Abbiamo applicato il regolamento votato dalla precedente Giunta di centro destra e fortemente voluto dalla collega Ulandi. Come ogni anno – dice Ivaldi – nel periodo natalizio la città ospita un circo. Ci sono pervenute tre domande e noi abbiamo accolto quella del circo che allestisce spettacoli senza animali”. I circhi che hanno fatto domanda sono quello di Moira Orfei, il Medrano ed il Bellucci. Solo l’ultimo però ha aderito alle richieste della Giunta alessandrina e, per questo motivo, potrà tenere spettacoli, ma solo con gli animali consentiti dalla legge, cioè bovini e cavalli. “Il circo Bellucci – aggiunge Ivaldi – voleva portare i rettili, ma la commissione che ho convocato, composta da un rappresentante dell’Asl e delle associazioni animaliste, non gliel’ha concesso”. Giancarlo Vescovi dell’associazione animalista Etico Etica in una lettera inviata ai giornali scrive: “Il circo Bellucci ha accettato tutte le regole imposte rinunciando di fatto a portare sul territorio alessandrino un cospicuo numero di animali. Auspichiamo che questo possa essere un buon esempio da seguire per le altre città”. Ovviamente soddisfatta Manuela Ulandi la precedente assessora al welfare animale che, nonostante la sua diversa collocazione politica, è totalmente d’accordo con Ivaldi ed approva in pieno la sua linea: “Non posso che rallegrarmi – dice Manuela Ulandi – per la decisione presa da Ivaldi che applica il regolamento per la tutela degli animali approvato dalla precedente amministrazione di centro destra nel 2009”. Per gli animalisti, tuttavia, la battaglia in favore degli animali non finisce qui. “Ci auguriamo che si continui ad avere la stessa attenzione per ogni specie di animali – scrive Vescovi – come ad esempio i cavalli, troppo spesso sfruttati nella nostra città”. La proposta di Vescovi appare azzardata in quanto Alessandria è nota nel mondo per essere la patria dei mercanti di cavalli, i famosi mandrogni, ed anche per i saporiti salamini di asino e di cavallo che, soprattutto a Natale, adornano le tavolate delle famiglie alessandrine per tradizione. Ma stavolta le cose potrebbero cambiare. Non sarà per caso che, data la consonanza di intenti tra centro destra e centro sinistra in nome della difesa degli animali, si riesca perfino a convincere i mandrogni a non macellare più i cavalli e a cambiare mestiere? Sarebbe veramente una svolta storica.
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