Casale Monferrato (AL) – Dopo la delusione dovuta alla probabile chiusura del distaccamento dell’Università di Novara, a Casale si continua a parlare di scuola ma questa volta con prospettive del tutto diverse. Nell’ultima seduta di Giunta infatti è stato approvato un importante investimento a favore delle scuole cittadine per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria delle sedi. Anche per quest’anno, infatti, l’Amministrazione comunale ha deciso di impegnare 400 mila euro per l’adeguamento alle normative sulla sicurezza e igienico – sanitarie degli edifici scolastici di proprietà comunale. “La Giunta ha approvato il nuovo progetto preliminare – dice Nicola Sirchia, assessore ai lavori pubblici – che porterà ad importanti opere di manutenzione straordinaria nei plessi scolatici casalesi”.Gli investimenti seguono altri già effettuati negli anni passati ed ammintano nel complesso a due milioni di euro. “I nostro impegno – aggiunge Sirchia – non è volto a interventi una tantum, ma è per una programmazione accurata e diluita nel tempo, affinché i nostri figli possano studiare in sicurezza e in ambienti costantemente sottoposti a interventi manutentivi”. Con il nuovo progetto approvato si andrà a intervenire alla scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di corso Verdi e alle primarie di Casale Popolo e di San Germano, oltre a lavori minori, dal punto di vista economico, che interesseranno altri edifici scolastici. Le opere principali saranno rivolte alla sostituzione dei serramenti e dei vetri, affinché rispondano alle ultime normative sulla sicurezza delle superfici vetrate. Alla Dante si eseguiranno anche lavori che andranno a migliorare l’aspetto della prevenzione incendi: “La scuola è un aspetto fondamentale in una comunità – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Emanuele Capra – e mantenere gli edifici in piena efficienza, cercando di ammodernarli e renderli sempre più sicuri, è doveroso, significa investire sul nostro futuro”. I 400.000 euro di spesa recentemente deliberata dalla Giunta saranno coperti da un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e si aggiungeranno a quelli già spesi negli anni precedenti per l’adeguamento di altre strutture cittadine. “Si è sempre data la priorità alla sicurezza degli edifici – spiega l’assessore Sirchia -, senza però mai dimenticare la manutenzione ordinaria e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con la realizzazione di rampe e ascensori, per far sì che gli istituti scolastici siano veri e propri luoghi aperti a tutti”. Altra musica per quanto riguarda la sede distaccata dell’Università. Dopo l’annuncio dato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria di voler dimezzare il proprio contributo e di quello della Provincia di Alessandria di volerlo addirittura azzerare, in città c’è molta preoccupazione per il futuro dell’istituto. “L’Università – dice il sindaco Giorgio Demezzi – è in piena riforma e i nuovi criteri per conservare una sede con quasi 200 studenti iscritti sono sempre più difficili da mantenere. Certo, se tutti i soci mantenessero gli impegni versando le quote previste dalla convenzione, fino al 2016 avremmo la certezza della sede casalese e nel frattempo pensare ad altre soluzioni”. Per l’immediato futuro si parla di una drastica diminuzione dei costi di gestione attivando un corso più “leggero”.
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