Alessandria – Niente accordo fra la Tre Colli Scavi di Carrosio e i sindacati all’incontro che s’è svolto venerdì nella sede del Collegio Costruttori in merito alla situazione dei 15 lavoratori del reparto manufatti in esubero. Dopo un anno di cassa integrazione, nelle scorse settimane l’azienda aveva comunicato la volontà di licenziare, rimanendo però aperta alle trattative. Pur respingendo l’ipotesi dei sindacati di attivare i contratti di solidarietà (meno ore di lavoro e stipendio ridotto per far lavorare tutti), l’azienda, di cui è consulente l’assessore alessandrino Pietro Bianchi, aveva annunciato di voler licenziare solo su base volontaria incentivando economicamente la fuoriuscita del personale: proposta accolta dalla controparte. Nell’ultima riunione però la Tre Colli Scavi ritornava sui suoi passi annunciando il licenziamento certo di dieci dioendenti. Senza l’accordo la Tre Colli aprirà la procedura di mobilità e passati trenta giorni scatteranno i licenziamenti.
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