IN COMMISSIONE SVILUPPO RITA ROSSA CONFESSA IL SUO FALLIMENTO

23 Ottobre 2012 admin PRIMO PIANO 22

Alessandria – Ieri mattina, illustrando il programma di mandato in Commissione Sviluppo del Territorio, la sindaca di Alessandria Rita Rossa ha dichiarato che, non essendo ancora riequilibrato il bilancio 2012, il programma di mandato non può essere ancora messo in pratica. In sostanza ad Alessandria stiamo “navigando a vista” in mezzo alla nebbia dell’incertezza economica di una città che ha dichiarato dissesto. È una notizia molto preoccupante che la prima cittadina non ha nascosto, dimostrando che ormai la situazione è fuori controllo. Il presidente della commissione Giancarlo Cattaneo (IDV) mentre la sindaca diceva queste cose se n’è andato lasciando in aula il collega presidente della commissione Sicurezza e Ambiente, ingegner Claudio Lombardi. L’incertezza deriva da tutta una serie di provvedimenti amministrativi che hanno messo in ginocchio il Comune anche dopo la dichiarazione del dissesto del 13 luglio 2012. L’annullamento della gara di assegnazione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani vinta da Iren Spa ha comportato un mancato introito di oltre 15 milioni di euro, con conseguente depauperamento delle casse comunali, con effetti devastanti per i 2500 dipendenti di Comune e partecipate che rischiano di non percepire lo stipendio di ottobre. La situazione è molto difficile e questa Giunta non ha ancora un progetto di risanamento per cui in consiglio comunale, dopodomani giovedì 25 ottobre, si voterà un documento che non dice niente, una scatola vuota. Nessun programma, nessun piano, nessun segno di risanamento, solo slogan e fiaccolate, gesti teatrali come la firma apposta dalla sindaca domenica ad un gazebo della Lega Nord in merito alla proposta di legge per la trattenuta del 75% delle tasse sul territorio, gesto che ha fatto andare in bestia i responsabili del PD alessandrino e regionale. Come se non bastasse, lo show di Renzi domenica alla casa di quartiere di Via Verona, organizzato dall’assessore Giovanni Ivaldi, ha contribuito ad alimentare un certo disagio all’interno della maggioranza di sinistra mandrogna dove i renziani, per ora rappresentati solo da Ivaldi, non facilitano certo il compito alla sindaca, che è già in stato confusionale, compromettendo la tenuta della stessa maggioranza già minata dal probabile distacco di Sel e di Idv.