Acqui Terme (AL) – Nei giorni scorsi, è stato firmato un protocollo d’intesa che, nei prossimi mesi, porterà alla firma di un accordo vero e proprio attraverso il quale sarà possibile difendere in maniera concreta il fiume Bormida da possibili nuove ondate di inquinamento ed avviare progetti allo scopo di far rivivere la Valle Bormida messa a dura prova da anni e anni di inquinamento ed incertezze causate dall’Acna di Cengio. Per fare ciò bisogna controllare l’uso delle risorse idriche, riequilibrare il bacino idrico, riqualificare i sistemi ambientali e paesaggistici lungo il fiume, migliorare la fruizione turistica ed ambientale del fiume tesso, coordinare le politiche urbanistiche e gli interventi di riduzione e prevenzione del rischio idraulico. Il protocollo d’intesa è stato siglato oltre che dalla Regione Piemonte, capofila del progetto, dall’Autorità di bacino del fiume Po, dalle Provincea di Alessandria, Asti, Cuneo, dai comuni di Acqui Terme, Castellazzo Bormida, Bistagno, Mombaldone, Vesime, Monastero Bormida, Cortemila e Saliceto. Il prossimo 29 ottobre ad Acqui è in programma una nuova riunione di tutti i partecipanti al progetto.
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