Chiarita dai carabinieri l’esatta dinamica dei fatti e resa nota l’identità dei due egiziani
Alessandria – (ib. http://www.alessandriaoggi.it/cronaca/143-nera/3999-accoltellamento-al-cristo-la-vittima-lotta-per-la-vita-arrestato-laggressore.html) Verso le ore 15.00 del 21 agosto 2012, i Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo intervenivano in Via Einaudi nr. 46, presso il mobilificio El Mahdi, poiché sul posto era stata prontamente segnalata una lite in corso. Una volta giunti sul posto trovavano l’egiziano Hassan Sayed Mohamed El Mahdi di 56 anni, all’interno del cortile della propria residenza, riverso a terra con una vistosa e profonda ferita all’addome. Un altro egiziano presente sul luogo Mohamed Fouad Abd El Latif di 55 anni cittadino italiano, coniugato, operaio, pregiudicato, dichiarava spontaneamente di essere l’autore della ferita inferta al connazionale. Mentre l’autore del fatto era accompagnato in caserma per gli accertamenti, i sanitari del 118 ricoveravano il ferito presso l’ospedale civile, ove si trova tuttora in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sull’autovettura in uso all’egiziano autore del ferimento era poi trovato il coltello usato per colpire El Mahdi, un coltello da cucina lungo circa 30 centimetri e lama di 16. Secondo gli accertamenti effettuati si è venuto a sapere che Mohamed Fouad Abd El Latif (il feritore) aveva soggiornato per circa dieci mesi in un alloggio contiguo al mobilificio e che si trovava lì per ritirare alcuni oggetti lasciati nell’abitazione. Aveva lavorato fino ad un mese prima come dipendente di Hassan Sayed Mohamed El Mahdi (la vittima) e alla base del litigio vi era un credito vantato da Mohamed Fouad Abd El Latif nei confronti del suo datore di lavoro. Dopo gli accertamenti del caso, intorno alle sette di sera, Mohamed Fouad Abd El Latif era dichiarato in arresto per tentato omicidio per cui è stato trasferito in carcere.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.