7 AGOSTO 2012
Spinti da incontenibile voracità sono sempre al lavoro i costruttori di macerie. Violando le più elementari leggi dell’idraulica, e contro il volere dei più, hanno abbattuto lo storico ponte della Cittadella di Alessandria orgoglio della città. Nel terzo anniversario dell’infausto evento un’immortale poesia di Paul Eluard ad eterna memoria dell’infamia dei responsabili.
GLI INTELLETTUALI
CHE SI SONO POSTI
AL SERVIZIO DEL NEMICO
Spaventati spaventosi
È l’ora di contarli
Il loro regno è alla fine.
Ci hanno vantato i carnefici
Ci hanno venduto il male
Nulla hanno detto senza colpa.
Belle parole di consenso
Vi hanno velate di putredine
La loro bocca si apre sulla morte.
Ma l’ora è venuta
Di amarsi e unirsi
Per vincerli e punirli.
LA REDAZIONE DI ALESSANDRIA OGGI
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