Torino – L’assessora regionale ai Trasporti Barbara Bonino conserva la poltrona anche se esce a pezzi da un dibattito in Consiglio regionale nel quale il fuoco dell’opposizione l’ha investita in pieno
C’erano anche tre sindaci alessandrini in Consiglio regionale, dove alle 15 è stata discussa la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore ai Trasporti Barbara Bonino, sott’accusa per aver tagliato 14 linee ferroviarie in tutto il Piemonte, di cui quattro in provincia. A Torino erano presenti il sindaco di Ovada Andrea Oddone e i colleghi di Tagliolo, Franca Repetto, e Fabio Barisione, di Rocca Grimalda. Tanti i rilievi sia nel merito (leggi la scelta di salvare alcune linee “politicamente” sensibili come la Varallo-Novara e la Casale-Vercelli, che insistono in territori governati da amministratori leghisti o di centrodestra), ma soprattutto nel metodo: “Lei si è sempre sottratta al confronto, in due anni non ha mai incontrato chi voleva parlare con lei” ha detto il consigliere democratico Wilmer Ronzani, facendo riferimento all’assenteismo dell’assessora.
Un atteggiamento che ha mantenuto anche prima della seduta consigliare quando ha disertato la riunione con 27 sindaci del territorio giunti a Torino per protestare contro i tagli e per chiedere un confronto sul tema. Ieri, primo giorno senza treni per i circa centoventi pendolari sulla Ovada-Alessandria, non sono stati resi noti particolari disagi. Anche a Tortona il disagio dei tagli si è sentito di meno anche se la diminuzione di treni peserà sicuramente sul servizio perché diventa più difficile collegarsi con l’Alessandrino e con il capoluogo di provincia.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.