di Andrea Guenna
Novi Ligure (AL) – Conoscendo il marito, tale signor Orsi, gentile e conciliante, comprendiamo perché la signora Maria Rosa Porta, presidente del Consiglio Comunale di Novi, creda che tutto ciò che attiene al mondo maschile possa facilmente essere piegato ai suoi voleri. Intraprendente e risoluta, a chi scrive anche molto antipatica, Maria Rosa Porta sembra inadatta a gestire ad ogni livello la Cosa Pubblica, perché pare non avere il dono della misura. Ha deciso d’imperio di non rinviare il Consiglio Comunale proprio quando si svolge la partita clou per l’Italia in questo Campionato Europeo per accedere ai quarti di finale. Questa non è una considerazione di carattere etico, perché se così fosse la signora Porta avrebbe ragione, anteponendo i doveri del pubblico amministratore ai piaceri spensierati e leggeri di una vacua esistenza, ma non dovendosi dibattere di problemi vitali e decisivi per il destino di Novi Ligure, ed avendo a disposizione quasi 200 giorni prima della fine dell’anno, si poteva rinviare il Consiglio Comunale per far sì che gli appassionati si guardassero in santa pace la gara per poi rendersi totalmente disponibil in data da destinarsi dopo l’avvenuto importante incontro internazionale di calcio. Ma la signora Porta fa la maestra elementare ed è abituata coi bambini per cui forse crede che tutti siano sempre bambini (anche lei) e di conseguenza si comporta. Resta il fatto che domani sera alle 21 a Novi è convocato il Consiglio Comunale in concomitanza del fischio di inizio di Italia – Irlanda. Lei insiste e dichiara stentorea al cronista: “Di fronte a un impegno istituzionale una partita di calcio dovrebbe passare in secondo piano. La data è stata fissata e deliberata dalla conferenza dei capigruppo. La conferenza è sovrana e abbiamo messo ai voti la data, con quattro favorevoli e due astenuti. Fare polemiche mi sembra fuori da ogni logica e ciascuno deciderà cosa fare. Non vedo il caso di aprire una discussione, visto che ci sono consiglieri che non partecipano da una vita ai lavori”. Chissà di quale importantissimo destino di Novi si deve dibattere con assoluta urgenza domani sera in Consiglio Comunale. Gli è che la signora Porta ha perso un’altra occasione per fare bella figura davanti all’opinione pubblica. Quella che capisce qualcosa, s’intende.
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