Fabbrica Curone (AL) – È guerra tra la Equipe Giarolo Group, la società che per prima ha presentato, nel 2010, un progetto di parco eolico tra Val Borbera e Val Curone, e la, presidenza del Consiglio dei ministri. La Giarolo Group ha fatto ricorso al Tar contro il parere negativo espresso dal Governo sulla proposta da 42 torri, insieme a quella della società Concilium (66 aerogeneratori), e del precedente parere della Provincia. Nel ricorso si contesta anche il fatto che l’amministrazione provinciale abbia inviato la documentazione della conferenza a Palazzo Chigi prima che fosse visionata dalla stessa ditta per avere la possibilità di apportare integrazioni perché si ritiene l’istruttoria in conferenza dei servizi «del tutto carente, basata su una aprioristica contrarietà al progetto. La società si è rivolta ad un gruppo di legali perché lamenta un grave danno economico derivante derivante dall’avvio dell’iter di valutazione del progetto di Enel Green Power da 17 torri. Sarebbero ben nove le presunte violazioni della normativa riscontrate dai legali della Equipe Giarolo Group, Antonella Capria, Teodora Marocco, Francesca Carlesi e Luca Mastromatteo, che hanno chiesto anche la sospensione degli atti in attesa del giudizio di merito.
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