Roma – Il PD novese serra i ranghi intorno allo scialbo sindaco Robbiano che ha approvato con la sua Giunta il Terzo Valico, mentre la base di sinistra è nettamente contraria. Per correre ai ripari è scattato il “soccorso rosso” dei nipotini di Togliatti, e Mario Lovelli, due volte sindaco di Novi ed oggi senatore, per salvare la faccia ai suoi compagni novesi, un po’ troppo sovietici e, come direbbe il grande Giovannino Guareschi, trinariciuti che non hanno ancora capito niente in merito al Terzo Valico, si è affrettato a presentare un’interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture Corrado Passera. L’esponente del Pd è intervenuto dopo che nella commissione parlamentare Ambiente il Commissario del Terzo Valico Walter Lupi e l’amministratore delegato di Rfi Michele Elia hanno annunciato che l’atto integrativo firmato a novembre tra Rfi e Cociv è diventato efficace e che i cantieri dal 2 aprile sono operativi. Tutto ciò è avvenuto, secondo Lovelli, senza che siano state fornite garanzie sul recepimento nel progetto esecutivo delle osservazioni e delle raccomandazioni citate nella delibera Cipe del 2006 che ha approvato il Terzo Valico nella sua fase definitiva. Forse, per ora, sul Terzo Valico, il PD ha salvato la faccia.
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