Arquata Scrivia (AL) – Il Comune di Arquata Scrivia si appresta a dire “no” al Terzo Valico in modo ufficiale con tanto di delibera del Consiglio Comunale che si riunirà a fine mese.
Lo ha reso noto lo stesso sindaco Paolo Spineto al termine dell’Osservatorio Ambientale aperto al pubblico per parlare del progetto dell’alta velocità. Sarà un “no” politico in quanto il progetto è ormai legge dello Stato, ma rispettoso dei troppi i dubbi e timori legati all’impatto che avrà l’opera sul territorio. A rischio l’acquedotto di Sottovalle, il rio dell’Acquafredda e il Lavandara verso Rigoroso, molti pozzi e altri piccoli rii che il Cociv ammette di non aver censito nel progetto. Tutto ciò è confermato da Vittorio Risso, ingegnere di Acos, la società che gestisce il servizio idrico per il distretto novese. Ma c’è anche l’amianto che preoccupa già molto Voltaggio e la Val Lemme. La proposta di delibera che sarà sottoposta al consiglio comunale e potrebbe ribadire i“ no” già avanzati nel 2005 accogliendo in parte anche le linee espresse dai comitati.
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