Novi Ligure (AL) – Colpo di scena in consiglio comunale. Il problema del “Bike Sharing”, letteralmente “condivisione di bici” ha visto inaspettatamente alleati i Leghisti di Novi con Biagio Zigrino, il consigliere comunale uscito dal PD ed ora facente parte del gruppo misto, che ha perorato in parte l’interpellanza presentata in merito da Pino Dolcino capogruppo dei Leghisti di Novi. Già nel 2008, dopo appena alcuni mesi dall’inaugurazione delle postazioni del “Bike Sharing”, i Leghisti di Novi denunciavano il degrado in cui si trovavano le postazioni, e lo stato d’incuria con il quale venivano tenute le biciclette, sottolineando lo spreco di denaro pubblico per un progetto costato 260.000 euro. Oggi le cose sembrano essere peggiorate perché le bici sono addirittura sparite e da 50 sono ridotte a 7 ridotte in condizioni disastrose. La Giunta, per bocca dell’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Enzo Garassino ha fatto sapere che le biciclette sono state ritirate per il periodo invernale e sono ricoverate nei magazzini comunali. Interessante. A questo punto, l’intervento di Biagio Zigrino che ha portato in consiglio comunale un documento sottoscritto dall’ingegner Paolo Ravera, capo settore dei Lavori Pubblici e dal segretario generale Angelo Lo Destro, relativo agli impegni sottoscritto dalla cooperativa torinese che aveva installato le stazioni di bike sarin. Zigrino ha evidenziato forti carenze nel servizio, ma non solo, perché ci sarebbe anche il mancato rispetto delle clausole contrattuali da parte della cooperativa che avrebbe dovuto garantire la manutenzione degli impianti e non l’ha fatto.
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