Abbiamo provato a tirare le somme dalle prime indiscrezioni filtrate dalle varie segreterie e dai primissimi e ancora approssimativi sondaggi sul probabile esito delle prossime elezioni amministrative. Naturalmente i dati sono ipotetici, da prendere con le molle come tutte le previsioni.
Alessandria – Non abbiamo la sfera di cristallo e non pretendiamo di averla. Fare previsioni in politica non è facile, soprattutto per quanto riguarda le elezioni amministrative dove il peso del candidato sindaco è determinante. Ma visto che le previsioni le fanno tutti le facciamo anche noi cercando di dare i numeri… giusti. Abbiamo un dato certo: il netto calo di popolarità dell’attuale sindaco Fabbio a causa di una serie di errori amministrativi che hanno determinato una situazione molto critica per quanto riguarda le casse del Comune di Alessandria. Poi c’è il calo in picchiata del partito che lo presenta, il PDL, che dimezza i voti dappertutto. Sull’altro fronte i risultati sono contrastanti ma ad un esame sereno e scevro da condizionamenti, si può affermare che Rita Rossa potrebbe avvicinarsi al 40%. Poi c’è la novità della discesa in campo di Mara Scagni che potrebbe ottenere un buon risultato data la sua ancora buona popolarità. Mara Scagni, inoltre ha voglia di rifarsi e ce la metterà tutta per far bella figura. Tra i due outsider Barosini e Parise, secondo i nostri calcoli, è leggermente in vantaggio Barosini attestato appena sotto il 9% mentre Parise fatica a raggiungere il 6%. Ci siamio basati su tre sondaggi distinti, tenendo conto anche dei flussi di voto previsti per quanto riguarda i raggruppamenti politici. Per quanto riguarda i partiti, Pdl e Pd sembrano appaiati intorno al 20%, la Lega potrebbe attestarsi al 10-12%, l’UDC al 10% mentre i voti in libera uscita dell’Italia dei Valori sono circa il 6%. Il 20% dichiara di non andare a votare per cui chi è bravo potrà pescare nel serbatoio degli scontenti e racimolare 
qualche voto in più.
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