Acqui Terme (AL) – A volte ritornano. Stavolta è l’ex sindaco leghista Bernardino Bosio a scendere in lizza per la poltrona di primo cittadino. Bosio ha molti estimatori nella città termale e la sua forza elettorale può ancora essere determinante. Bosio non parla ancora di liste ma della possibilità di creare una coalizione che possa far uscire Acqui dallo stato di crisi in cui si trova. “Mi sto impegnando – ha detto Bosio al cronista – nel tentativo di riunire chi ha voglia di far tornare grande la mia città”. Il primo sindaco di Acqui crede in un rilancio che vede Acqui forte dal punto di vista commerciale, turistico e con un settore termale in grado di trainare tutta l’economia locale. Parla di “innumerevoli difficoltà che ci lascia l’amministrazione uscente” in forte polemica con Danillo Repetti, attuale sindaco e una volta suo buon amico. L’obiettivo di Bernardino Bosio sarebbe quello di arrivare alle elezioni amministrative del 6 maggio prossimo con uno schieramento civico di ampio respiro, unito da un programma semplice, efficace e condiviso, che privilegi rigore nella spesa, riduzione di incarichi, rinegoziazione col sistema bancario locale per il pagamento in tempi ragionevoli dei debiti nei confronti dei fornitori. Fra gli interventi urgenti ci dovrà essere l’immediata manutenzione di strade, marciapiedi, e illuminazione pubblica. Entro la fine dell’estate si dovrà dare inizio ai lavori del sottopasso di via Crenna. E nel minor tempo possibile favorire gli insediamenti produttivi con la soluzione entro il 2012 delle difficoltà del Piano di Insediamento Produttivo di regione Barbato. Tutte belle intenzioni ma, come amava ripetere Pietro Nenni, le idee camminano con le gambe degli uomini. Speriamo per Acqui che Bosio abbia buone gambe.
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