Alessandria – Forse è stata scritta la parola fine al lungo contenzioso tra il Comune di Alessandria e Aristor che tiene da mesi sulla corda i dipendenti sempre in lotta per avere lo stipendio. Diverse volte infAtti la direzione Aristor ha ritardato il pagamento dei 150 dipendenti che attendono anche gli stipendi di dicembre. Ogni volta i dirigenti si giustificavano sostenendo di attendere il saldo da parte del Comune, il quale per altro negava debiti nei confronti dell’azienda. Pare abbia rimediato il dottor Paolo Ansaldi, attuale ragioniere capo del Comune che con una determina del 2 gennaio ha autorizzato il versamento di 658.193 euro a favore di Compass Italia, multinazionale che possiede l’85 per cento di Aristor, a saldo della sua quota di partecipazione. Infatti sino al 1° aprile 2010 il Comune aveva il 95% del capitale (il restante 5% era del Comune di Valenza) e avrebbe dovuto versare come propria quota 639.517 euro; dopo quella data gli è rimasto solo il 15%, pari a 18 mila 676 euro che sono stati conferiti con la determina di Ansaldi per una cifra già accantonata nel bilancio 2011.
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