Sono dodici i firmatari della mozione presentata dalla minoranza in consiglio comunale. Gravissime le accuse mosse a Fabbio, responsabile di una gestione devastante per le sorti della città di Alessandria. A pie’ di pagina pubblichiamo integrale il documento.
Alessandria (02.01.2012) – Sono già 12 i firmatari della mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio (per essere accettata le firma devono essere 16 come da regolamento). L’aveva annunciata Ivaldi capogruppo PD in Consiglio Comunale nell’ultima riunione del 2011. I firmatari appartengono ai Gruppi Consigliari di P.D., Moderati, I.DV. e Rifondazione Comunista. È stata depositata questa nella Segreteria Generale del Comune di Alessandria. “Sono necessarie 16 firme per poterla presentare e discutere, – ha dichiarato Ivaldi in un comunicato stampa – ci rivolgiamo a tutti i consiglieri e a tutte le forze politiche che hanno a cuore Alessandria e che sono consapevoli che le dimissioni del sindaco costituiscono la premessa essenziale e indispensabile per avviare un percorso virtuoso, che faccia chiarezza sulla reale situazione economica e finanziaria del Comune di Alessandria e consenta di voltare pagina”. Nel documento si prende atto della delibera n. 115 del 28.9.2011 della Sezione di Controllo della Corte dei Conti Regione Piemonte, che ha emesso una pronuncia, ritenendo sussistenti i presupposti del comma 168 della Legge n. 266/2005, con la quale “rileva che il Comune di Alessandria presenta gravi irregolarità di gestione interessanti più esercizi finanziari e che il contraddittorio instaurato con il collegio dei revisori e con l’ente revoca in dubbio la veridicità dei bilanci relativi agli anni 2009 e 2010”. Si sottolinea inoltre il fatto che, nonostante la contestazione e le risultanze delle Corte dei Conti, gli aggiustamenti sono stati approvati con soli 16 voti a favore, numero insufficiente a garantire la maggioranza di governo, schemi correttivi dei bilanci 2009, 2010 e 2011, che non rispettano interamente le contestazioni della Corte dei Conti, senza tener conto del parere contrario del Collegio dei Revisori dei Conti. Nella mozione, piuttosto circostanziata, si fa cenno anche alla questione etica e si sottolinea il fatto che la Giunta del Sindaco Fabbio sia stata coinvolta durante questa legislatura in alcuni arresti, mentre lo stesso sindaco è stato raggiunto da due avvisi di garanzia, di cui l’ultimo ricevuto insieme all’ex. Assessore al bilancio Luciano Vandone, per falso, truffa e abuso d’ufficio.
Dal punto di vista istituzionale i firmatari puntato il dito sul reiterato mancato rispetto istituzionale verso gli organi di garanzia come il Collegio dei Revisori dei Conti, più volte denigrato per aver espresso pareri divergenti rispetto a quelli dell’Amministrazione, mentre i consiglieri di minoranza, sono stati in questi anni spesso impossibilitati a svolgere pienamente il proprio ruolo di indirizzo e di controllo negando loto il diritto di accesso agli atti che è stato più volte calpestato. Ma secondo i 12 firmatari s’è di fronte anche ad una crisi politica pesantissima per le sorte della stessa città di Alessandria che attende all’altezza della difficile congiuntura economica. Secondo i 12 firmatari questa Giunta sta portando il nostro Comune al tracollo finanziario.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.