Casale Monferrato (AL) – Per ora sembra proprio che di risarcimenti per la vicenda Eternit non se faccia niente. Il patto con Schmidheiny per ora non si firma e non si faranno accordi prima della sentenza. Per non acere quei 18,3 milioni di euro di risarcimento si sono mossi tutti: il ministro Balduzzi che invita alla rivalutazione, il vescovo Alceste Catella con la sua supplica, don Ciotti nella messa di Natale a Murisengo. Sti soldi non li vuole nessuno. Si preferisce andare avanti col processo. Nell’attesa che il ministro Balduzzi fissi la data per l’incontro chiesto dal Comune, al quale, in una lettera spedita ieri a Roma, anche l’Afeva chiede di partecipare in spirito di condivisione, resta kla quasi certezza che il sindaco non firmi accordi a breve. Oggi è previsto un incontro pubblico alle 17,30 nella sede dell’Afeva in piazza Castello. E da Oltreoceano, Linda Reinstein, presidente Associazione Famigliari Vittime Usa, lancia l’invito ad aderire, sia simbolicamente online sia nelle proprie case, all’accensione di candele, dalle 19 alle 20 del 4 gennaio, “a sostegno delle battaglie che con coraggio si stanno combattendo contro il mesotelioma”.
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