Castellazzo Bormida (AL) – Ulteriori sviluppi nella vicenda inerente l’arresto di un imprenditore di Castellazzo Bormida, sorpreso dai Carabinieri il 10 dicembre scorso mentre riceveva, da un pregiudicato di origine albanese, un autocarro ed un trattore risultati poi rubati il giorno prima. In quel caso i militari avevano accertato che l’arrestato aveva predisposto una grande buca nel terreno per poter nascondere i due mezzi in attesa, probabilmente, di poterne modificare i dati identificativi e commercializzarli. Era stata, poi, trovata una macchina operatrice di provenienza sospetta che fu sequestrata in attesa di verificarne la provenienza. Ulteriori accertamenti svolti in queste ultime settimane hanno permesso di scoprire che la macchina in questione, valore 54.000 euro, era stata rubata ad un’impresa di costruzioni di Borgo San Martino. Ulteriori sviluppi hanno portato ieri al deferimento per concorso in riciclaggio di tre complici (tutti di Castellazzo Bormida, rispettivamente di 59, 57 e 33 anni) dell’arrestato trovati in possesso di materiale per la contraffazione dei numeri di serie dei mezzi meccanici.
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