Alessandria – Dopo la manifestazione dei dipendenti Aristor di giovedì scorso, pare che la situazione si sia parzialmente sbloccata. Aristor ha infatti accreditato la busta paga di novembre, pur con venti giorni di ritardo, a gran parte dei lavoratori. Le tredicesime dovrebbero essere pagate domani. La dirigenza dell’azienda chiedeva il pagamento da parte del Comune di Alessandria delle fatture dovute per la prestazione del servizio. La CGIL per bocca della responsabile Silvia Robutti, fa sapere che la vertenza non è chiusa e, anche se lo sciopero di domani è stato revocato, la CGIL si riserva di decidere il da farsi per quanto riguarda le altre manifestazioni in programma. “Non ci è piaciuto l’atteggiamento di Aristor – ci ha detto al telefono Silvia Robutti – che ha accreditato gli arretrati a gran parte dei lavoratori senza informare il sindacato, soprattutto per quanto riguarda le modalità e le garanzie er i lavoratori. Inoltre non sappiamo quando e come saranno pagate le tredicesime anche se Aristor ha detto ai dipendenti che saranno accreditate in banca domani”. Il Comune di Alessandria avrebbe corrisposto un acconto ad Aristor di 260.000 euro per cui la situazione si è parzialmente sbloccata. “Sarebbe interessante sapere quale sia – aggiunge Robutti – l’intenzione del Comune debitore in merito al saldo dovuto perché da questo dipende la sorte dei lavoratori. Attendiamo conferme sia da parte del Comune che dell’azienda, dopodiché decideremo il da farsi”. Almeno il Natale è salvo per i lavoratori Aristor, anche se solo in parte in quanto permangono perplessità per lo stipendio di dicembre.
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