Alessandria (a.g.) (30.11.2011) – Nonostante la soporifera sicurezza ostentata dall’ineffabile sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, in consiglio comunale c’è aria di smobilitazione generale. Il pensiero più frequente che ronza nei cervelli dei consiglieri comunali è il classico “si salvi chi può”, anche perché la Corte dei Conti non indietreggia di un millimetro e marca stretti Sindaco e Giunta obbligandoli a mettere ordine nel bilancio entro e non oltre il 30 dicembre 2011. E proprio a proposito di bilancio, mentre il sindaco afferma a destra e a manca che va tutto bene, l’opposizione incalza ricordando che ad aprile sindaco, Pdl e Lega, coscientemente o incoscientemente, hanno evidentemente mentito alla città dichiarando un risultato di amministrazione falso, distante parecchi milioni da quello reale accertato dalla magistratura contabile. In effetti la situazione è grave con decine di lavoratori delle aziende partecipate che ogni mese si chiedono se riceveranno lo stipendio, le centinaia di lavoratori e utenti del Cissaca che attendono da mesi che il Comune onori i propri debiti. L’assestamento di bilancio si dovrebbe discutere stasera mentre ieri la seduta di consiglio comunale è durata pochi minuti. Dopo l’approvazione del nuovo regolamento sulle dichiarazioni Isee il presidente Gianfranco Cuttica annunciava un intervento del sindaco, ma il sindaco non c’era e molti consiglieri se ne sono andati. Seduta chiusa per mancanza del numero legale.
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