Alessandria (20.11.2011) – I revisori dei conti – Nicola Tattoli, Angelo Angelini e Antonella Perrone – contestano l’operazione con cui qualche mese fa il Comune ha spostato 23 milioni dalla Cassa di Risparmio di Alessandria, che svolge funzioni di Tesoreria, alla Popolare di Novara. Si tratta di una somma dovuta ad un mutuo concesso al Comune da Banca Carige per far fronte a debiti fuori bilancio costituiti da 7,7 milioni per pagare una causa già avviata contro il comune in merito ad alcune espropriazioni di terreni in zona industriale; 7,4 per manutenzione straordinaria e 8 per la costruzione del ponte Meier che non si farà mai. Secondo i revisori dei conti l’operazione contrasta con una norma del Testo Unico degli enti locali dove si legge: “Ogni deposito, comunque costituito, è intestato all’ente locale e gestito dal tesoriere”. Secondo Tattoli, Angelini e Perrone, se da un lato il trasferimento della somma ha consentito di ottenere interessi attivi più alti, dall’altro ha generato interessi passivi sulle anticipazioni di tesoreria per mancanza di fondi, e ciò avrebbe comportato responsabilità per danno erariale.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.