(31.10.2011) – Un indizio non fa una prova. Due, quasi. Meglio, però, stare ai primi danni e bloccare sul nascere la proliferazione dei costi a carico del contribuente della propaganda elettorale (…). Come cittadino (…) mi rifiuto di concorrere con i miei danari alla pubblicità elettorale (del sindaco). Giù le mani dal portafoglio dei concittadini quando si tratta di finanziare la tua campagna elettorale, sindaco uscente! I soldi pubblici servono per dare servizi. Già ce ne sono pochi, inutile sprecarli.
Esempi? Qualche giorno prima di ricevere a casa le bollette della tariffa rifiuti – in moltissimi casi aumentate rispetto al passato, nonostante le rassicurazioni contrarie dei nostri amministratori (…) – gli alessandrini hanno potuto leggere, a pagamento di loro stessi, la fluente prosa di sindaco e vicesindaco atta a promuovere la nuova sistemazione viaria del centro. A molti non è piaciuto il sistema. A me è sembrata una prevaricazione. Pur contrario, mi è toccato contribuire economicamente alle idee della sindaco, che, ormai candidato, è ancor più sospetto quando spende migliaia di euro pubblici per scrivere a tutti il suo pensiero.
Quando ci si ricandida si finisce per godere di un effetto positivo: si è sindaco innanzitutto, si va per tagliare nastri in giro, si fa la politica del cuculo in manifestazioni altrui, eccetera. Tutto ammissibile, forse. Ma si deve tener conto di un aspetto negativo: occorre evitare tutto ciò che fa spendere denari pubblici per mere questioni di propaganda. La legge lo prevede per il periodo a ridosso del voto, ma chi si candida con così largo anticipo dovrebbe essere in grado di avere un profilo morale così alto da considerarsi vincolato. (…).
Attenzione, non siamo noi di www.alessandriaoggi.it ad aver scritto queste condivisibili parole ma Piercarlo Fabbio sul suo blog il 7 ottobre 2006, quando era capogruppo di FI in Comune ad Alessandria e se la prendeva con l’allora sindaco Mara Scagni.
E oggi, le spese elettorali che fa lo stesso Fabbio in qualità di sindaco… scadente, invece, vanno bene?
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.