UN’ALLUVIONE ANNUNCIATA (14.11.2011)
Dopo lai recente alluvione si ritorna a parlare e discutere della sicurezza dei nostri fiumi. Però questa calamità non è stata un fatto imprevisto; da quando la nostra città ha subito 17 anni fa, un’alluvione ben più catastrofica, i passi per migliorare la situazione sono stati insufficienti. Tante belle parole ma è impensabile che ogni qualvolta piova qualche giorno gli alessandrini temano per la propria incolumità e si riversino in massa vicino ai ponti e agli argini per constatare il livello dei fiumi. Da parecchi anni sentiamo parlare di interventi per la messa in sicurezza dei nostri fiumi; ma quali sono stati gli interventi eseguiti? Nei giorni a “rischio esondazione” è bastato avvicinarsi agli argini posti sul fiume Tanaro nei pressi della frazione di Casalbagliano per notare una quantità enorme di tronchi, rami e quant’altro potesse creare intasamento al corso del fiume stesso rischiando che esondasse. Perché i fiumi non sono stati dragati? Perché non sono state fatte pulire le sponde e le rive dei fiumi? Tante altre domande ci poniamo sapendo che non otterremo risposte esaustive. Invitiamo caramente i cittadini italiani di Alessandria a contattarci per segnalare ulteriori problemi a riguardo e intraprendere qualche “azione” in comune perché tutto quello che è successo nei giorni scorsi non accada più. Tra poco tempo tutto tornerà nel dimenticatoio ,ma noi saremo sempre pronti a vigilare e batterci su questo grave problema.
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