Torino (09.11.2011) – Sono arrivati da Confagricoltura Piemonte i primi dati sui gravi danni delle alluvioni avvenute gli scorsi giorni in varie regioni del nord Italia. Le esondazioni del Tanaro, del Po e dei loro affluenti stanno infatti danneggiando pesantemente i terreni agricoli, i canali irrigui, le prese d’acqua, le strade interpoderali, i seminativi e gli orti di numerose zone del Piemonte, soprattutto nel Canavese, nel Chivassese, nell’Astigiano ai confini con Alessandria, nel Vercellese, nell’alveo del fiume Orco, nelle valli Pellice e Chisone nel Pinerolese, nella zona di Ovada e Novi Ligure e lungo la Fondovalle vicino a Farigliano (Cuneo). Passando alla Liguria, la situazione è ancora peggiore. Nel genovese sono ancora isolate decine di aziende zootecniche, mentre in zona La Spezia sono numerosi gli oliveti e i vigneti distrutti o gravemente danneggiati. In Val di Vara l’intero tessuto agricolo è stato spazzato completamente via. Qui le prime stime parlano anche di cifre: Confagricoltura ha annunciato danni per 25 milioni di euro per il solo settore agricolo.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.