Milano (da Corsera) (28.09.2011) – Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Milano, ieri notte dopo una riunione-fiume, ha approvato la riforma della governance attraverso adozione del modello dualistico, l’ammontare dell’aumento di capitale definito in 800 milioni di euro e la fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Alessandria nella Banca di Legnano prevedendo un rapporto di concambio di 3,95 euro azioni di Banca Legnano post-fusione per ogni azione detenuta in Cassa di Risparmio di Alessandria. In merito alla riforma della governance, il Cda ha deliberato a maggioranza di sottoporre all’Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca di prossima convocazione un nuovo testo di statuto basato sul sistema dualistico, al fine di garantire una maggiore separatezza della gestione della Banca rispetto alla base azionaria. La proposta di statuto prevede l’istituzione di un Consiglio di Sorveglianza, nominato dall’Assemblea, al quale viene conferito il potere di supervisione e controllo della gestione della Banca, e di un Consiglio di Gestione, nominato dal Consiglio di sorveglianza, al quale è attribuito il compito di gestire e amministrare la Banca e di definire gli indirizzi generali, programmatici e strategici del Gruppo. Il Consiglio di Gestione è composto da 5 membri, tra i quali deve essere nominato un Consigliere Delegato, che può coincidere con il Direttore Generale. Il Consiglio di Sorveglianza è nominato sulla base di un meccanismo di voto di lista ed è composto da 17 membri, di cui 11 espressione della maggioranza e 6 espressione delle minoranze, oltre a 2 membri eletti in base agli esistenti accordi con Fondazione CR Alessandria e Credit Mutuel (come già previsto dallo statuto vigente).
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