Al programma di Rai Tre “In Mezz’Ora” condotto da Maria Annunziata, Gigi Moncalvo ha detto che tra il Senatur e il Cavaliere nel 2001 sarebbe stato concluso un “patto di ferro” che garantirebbe un’alleanza “eterna” tra il PDL e la Lega Nord.
di Andrea Guenna
Milano (02.10.2011) – Gigi Moncalvo, il giornalista “gavinovese”, ex leghista, già direttore responsabile de “La Padania”, ospite in TV di Maria Annunziata, ha lanciato un sasso in piccionaia. Nel corso della trasmissione “In Mezz’ora” (clicca qui http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=3&day=2011-10-02&v=86089&vd=2011-10-02&vc=3) dedicata oggi alla situazione di Alenia in pericolo di chiusura a Casoria (Napoli), è stato chiesto a Moncalvo cosa pensasse sul fatto che la Lega, secondo molti osservatori, stia tentando la scalata dell’azienda aeronautica e di altre aziende italiane partecipate dallo Stato. “La Lega – ha detto il giornalista alessandrino – sta attuando un accaparramento prima che cada il governo”. Lucia Annunziata, incuriosita da questa affermazione ha chiesto a Moncalvo di spiegarsi meglio e – dato che il giornalista è stato direttore de “La Padania” fino al 2004 – di chiarire ai telespettatori quali possano essere i retroscena degli accordi tra Bossi e Berlusconi. Di qui un’analisi molto lucida e sorprendente da parte di Moncalvo che, dopo aver ringraziato la conduttrice di averlo invitato nonostante la “censura preventiva” della Lega contraria ad una sua intervista in trasmissione, ha dichiarato che nel 2001 Berlusconi e Bossi sottoscrissero un contratto registrato dal notaio in cui si sanciva l’alleanza tra Lega e PDL. E, ha osservato Moncalvo, come in tutti i contratti che si rispettano, la violazione degli accordi prevede delle penali pecuniarie. Maria Annunziata ha incalzato Gigi Moncalvo, evidentemente sorpresa dall’imprevisto sviluppo dell’intervista, chiedendogli se sapeva qualcosa in merito alla proprietà del simbolo della Lega con raffigurato Alberto Da Giussano. Il giornalista alessandrino, citando anche Rosanna Sapori, ex consigliere comunale della Lega ed ex giornalista di Radio Padania cacciata dalla Lega, ha detto che il marchio è detenuto per il 33% da Bossi, e per il restante 67% dalla moglie Manuela Marrone e dal senatore Giovanni Leoni, per cui non è della Lega, e quindi, se Bossi e gli altri proprietari vicini a lui lo decidessero, potrebbero cederlo, per esempio, proprio al Cavaliere, se non l’hanno già fatto! Una vera e propria bomba l’intervista di Gigi Moncalvo destinata a riverberarsi sulla politica nazionale già tra poche ore e continuare nel tempo a livello governativo e parlamentare.
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