Valenza (AL) (03.09.2011) – Una rumena di 39 anni, resasi conto dell’elevato tenore di vita della famiglia dove lavorava come colf, ha pensato bene di architettare insieme al figlio ventenne una rapina ai danni del suo datore di lavoro. Liliana Petronella Manole di 39 anni, una rumena abitante a Malvicino (AL), ed il figlio Andrei Gabriel Manole di 20 anni domiciliato a Melazzo (AL), disoccupato, incontravano il capo famiglia presso cui lavorava la donna, un valenzano di 57 anni, minacciandolo con un’arma risultata poi essere una pistola giocattolo priva del previsto tappo rosso, dicendogli che se non avesse tirato fuori subito 1000 euro se la sarebbero presa coi suoi familiari. L’uomo faceva finta di accettare e fissava un appuntamento, ma avvisava anche i carabinieri che sono giunti sul posto all’ora fissata per l’appuntamento sono piombati sui due rumeni cogliendoli con le mani nel sacco e traendoli in arresto per estorsione aggravata e detenzione di aggressivi chimici. Infatti, a seguito della perquisizione personale di Andrei Gabriel Manole è stata sequestrata una bomboletta spray gas “CS” da 80 mg la cui detenzione per usi privati è vietata dalla legge.effettuata dai militare. La pistola giocattolo e l’aggressivo chimico sono stati posti sotto sequestro, mentre i due rumeni sono stati condotti rispettivamente in carcere ad Alessandria ed a Vercelli.
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