Alessandria (26.10.2011) – Ancora furti di gasolio segnalati nel territorio provinciale La Polstrada di Alessandria, nel corso del mese di ottobre, ha denunciato all’A.G. due autisti di nazionalità rumena ed uno di nazionalità polacca. I primi due , sull’A21 all’altezza di Villanova d’Asti, sono stati trovati in possesso di una pompa di aspirazione portatile ed otto taniche riempite di gasolio, rubato dai serbatoi di altri colleghi mentre il polacco, a Valenza, è stato colto in flagrante mentre aspirava dal serbatoio del proprio autotreno del gasolio senza autorizzazione della ditta proprietaria e quindi indebitamente. Il fenomeno dei furti di gasolio è ormai sempre più crescente: vittime prescelte sono autotrasportatori che sostano solitamente in zone poco frequentate e che, sistematicamente, subiscono furti ingenti di carburante ( è stato appurato che di solito la quantità di carburante sottratto non è inferiore ai 500 litri) che arrecano danni considerevoli sia di natura economica che commerciale. E si è scoperto che gli autori di tali reati, molto spesso, sono autisti professionisti che travasano il gasolio direttamente sul proprio mezzo utilizzando delle pompe di aspirazione veloci e che permettono di eseguire il tutto in poco tempo (come, appunto, nel caso dei denunciati in questione). Casi di furti di gasolio, anche solo nel mese di ottobre, in Italia ce ne sono stati tanti. La settimana scorsa, nel trevigiano, uno dei più eclatanti. A Mogliano, una serie di autobus Actv sono stati “risucchiati” di quasi 25-30 litri di carburante. I ladri hanno approfittato dell’oscurità (il furto è avvenuto in zona stadio) dato che l’illuminazione pubblica mancava per i tagli al bilancio comunale. Solo due giorni fa, invece, in Liguria, ad Imperia, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato due autotrasportatori, sorpresi a prelevare del gasolio dal loro stesso mezzo per riversare il tutto dentro due taniche. In sostanza i due, che lavoravano per una ditta di trasporti di Albenga, avevano intenzione di inscenare un furto una volta riempite e nascoste le due taniche di carburante. Ma sono stati colti sul fatto e non hanno potuto fare altro che ammettere l’evidenza. Le taniche, probabilmente, sarebbero finite sul mercato nero della vendita di gasolio. Forse la stessa intenzione che avevano i tre denunciati dalla Polstrada di Alessandria.
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