In una settimana un altro giovane s’è tolto la vita nella nostra provincia
Cassine (AL) – Restano ancora avvolte nel mistero le motivazioni che hanno spinto un ragazzo di 20 anni a togliersi la vita tramite impiccagione. I carabinieri hanno trovato il cadavere di Luca Ciarmoli stamane nel cortile del suo appartamento, in vicolo San Filippo, a Cassine. Sono stati i vicini a dare l’allarme, non avendo notato il ragazzo uscire di casa come era solito fare per recarsi al lavoro come operaio di una ditta di cavi elettrici ad Acqui Terme. Si tratta del secondo suicidio per impiccagione di un giovane nell’arco di una settimana che si è verificato nella nostra provincia. Pochi giorni fa, infatti, un altro ventenne, Michael Bertacin, si era tolto la vita nello stesso tragico modo ad Occimiano, nell’area industriale della Rdb, azienda che si occupa della produzione di materiali edili. Luca viveva assieme al padre, rappresentante di commercio di 54 anni, e alla sua seconda moglie, avendo divorziato dalla madre del giovane, sua prima moglie. Il giovane aveva una grande passione per la musica e per la chitarra in particolare e lavorava anche come dj nella nota discoteca Palladium. Nulla lasciava presagire che un ragazzo così sereno, aperto e ben voluto da tutti per il suo carattere gioviale e la sua allegria arrivasse a togliersi la vita.
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