Oviglio (AL) 22.09.2011 – Macabra scoperta di un cacciatore che nella prima mattina di oggi in località San Giovanni di Oviglio s’è imbattuto in un cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione. La vittima non presentava segni di violenza ed era rannicchiata per terra seminascosta da un cespuglio. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Oviglio avvisati dal cacciatore. Dagli accertamenti effettuati è emerso che la donna, Nadjia Grygoriv di 27 anni, cittadina ucraina, è morta per avvelenamento, molto probabilmente ingerendo dell’acido. Era convivente con uomo di 51 anni residente a Masio (AL) e, dopo l’ennesima lite avvenuta nella tarda serata del 14 settembre 2011, si era allontanata da casa facendo perdere le proprie tracce. Solo due giorni dopo l’uomo aveva denunciato ai carabinieri di Alessandria la scomparsa di Nadjia che non era nuova ad analoghi comportamenti. La donna indossava una felpa con cappuccio ed un paio di jeans. Nella manica della felpa sono stati trovati dei biglietti d’addio, scritti in cirillico ed indirizzati alla madre, nei quali chiedeva scusa per il gesto che stava per compiere. L’autorità giudiziaria ha disposto la rimozione del cadavere e l’analisi autoptica all’ospedale di Alessandria.
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