Si è insediata ieri a Vercelli la commissione d’inchiesta che dovrà giudicare l’operato del preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Alessandria che aveva promosso Anna Spada ad un concorso da ricercatore pur in assenza di titoli sufficienti. Concorso sospeso e commissione etica per giudicare il preside.
Alessandria (a.g.) – Potrebbe deragliare l’inchiesta su Salvatore Rizzello, il preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Alessandria (Piemonte Orientale) noto per un concorso annullato per presunte irregolarità di cui era presidente. La Commissione che si è insediata ieri a Vercelli rischia infatti di dover giudicare il professore pugliese più per le performances galanti che per le responsabilità oggettive di cui deve rispondere in merito al concorso scandalo dell’autunno scorso. A carico del preside, oltre al concorso che aveva promosso Anna Spada, stanno venendo fuori alcune accuse tutte da verificare, avanzate da studentesse, in merito a presunti atteggiamenti e approcci poco professionali del preside nei loro confronti. Dopo le proteste sulle irregolarità nell’assegnazione di quel posto da ricercatore, sintetizzate in una petizione che ha raccolto quasi 1500 firme in tutto il mondo tramite Facebook, queste accuse, dettate da un donnismo insopportabile, fatto da maggiorenni che se non vogliono farsi toccare le tette sano benissimo come si fa, potrebbero scatenare un putiferio moralistico contro non solo Rizzello che, da questo punto di vista trova tutta la nostra solidarietà, ma nei confronti dell’università alessandrina che rischia grosso. Alle 10,30, nella sala dei revisori del rettorato, a Vercelli, la Commissione nominata dal senato accademico a dicembre per indagare sulla condotta del preside, ha ascoltato i primi testi. È composta da Sandra Brunelleschi, presidente del Comitato unico di garanzia dell’Ateneo, Giorgio Pastori (già presidente della Conferenza dei presidi delle facoltà di Giurisprudenza) e Mario Garavelli, presidente della Commissione ed ex presidente del tribunale di Torino e della Corte d’Appello di Genova. Hanno preso appunti sui racconti delle persone sentite, poi verbalizzati da Luca Brancato, responsabile dell’unità operativa legale. I tre membri avranno tempo fino al 29 febbraio per trarre le conclusioni. La Commissione garantisce l’assoluto anonimato a chiunque si presenti: è possibile fissare un appuntamento con Luca Brancato tel. 0161 261543, luca.brancato@rettorato.unipmn.it. Il prossimo incontro è lunedì 23 gennaio.
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